Usa 2016, Barack Obama: “Hillary Clinton è la persona giusta”

Usa 2016, Barack Obama: "Hillary Clinton è la persona giusta"
Usa 2016, Barack Obama: “Hillary Clinton è la persona giusta”

PHILADELPHIA – Hillary Clinton è la persona giusta per la Casa Bianca. Questo l’endorsment che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha espresso in favore della prima candidata donna a prendere il suo posto alle prossime elezioni presidenziali del 2016. Obama sostiene la candidata democratica Hillary Clinton e lancia un appello per fermare Donald Trump, ribadendo che lei è la persona più qualificata e che è gia stata nello Studio Ovale ed è in grado di prendere decisioni per il bene del Paese.

L’appello di Barack Obama è accompagnato però da un chiaro avvertimento: non si possono commettere errori, ”tutto è possibile” a novembre nelle urne, e per questo non bisognerà mollare fino all’ultimo. E’ la prima volta che il presidente non esclude la possibilità di una vittoria finale di Trump, pur dicendosi convinto che

”Hillary Clinton può essere un grande presidente. E’ la più qualificata: è la persona giusta per l’America perché piena di coraggio e ottimismo. Niente è in grado di preparare allo Studio Ovale, alla gestione delle crisi globali e all’inviare i giovani in guerra. Hillary in quella stanza c’è stata, ha partecipato a queste decisioni”.

Obama ha lavorato duramente al discorso per l’occasione, ispirandosi a quello del suo esordio nel 2004. La revisione è stata accurata: il presidente l’ha visto e rivisto personalmente, soprattutto dopo il successo della moglie e first lady Michelle. Sul palco di Philadelphia passa di fatto il testimone alla sua ex rivale e ora alleata nella guerra contro Trump, che potrebbe distruggere proprio quello che Obama è riuscito a fare in otto anni alla Casa Bianca.

Nel mirino del presidente uscente c’è proprio il candidato repubblicano alla Casa Binaca, direttamente e indirettamente. Consapevole di come Trump al potere potrebbe smantellare tutte le sue politiche, come del resto Obama stesso ha fatto con quelle di George W. Bush appena entrato alla Casa Bianca.

L’intervento di Obama è più importante per Hillary di quello del marito Bill, l’ex presidente più amato della storia americana. Bill racconta la sua Hillary, la loro storia d’amore e cerca di far innamorare gli americani di sua moglie.

”Ho sposato la mia migliore amica”,  dice, descrivendo la Hillary compagna e mamma, dandole quindi quei tratti di umanità che molti ritengono non abbia. In platea ad ascoltarlo c’è Chelsea, il futuro dei Clinton, come lo è Ivanka per il clan dei Trump.

”Quando è nata è stato il momento più bello della mia vita”, ha detto Bill, che non fa nessun riferimento alla politica: il discorso è quello da ‘first husband’, è come quello che sua moglie gli ha regalato quando era lui a essere candidato alla Casa Bianca:

”E’ la migliore lavoratrice per il cambiamento, solo lei può cambiare le cose”.

Un accenno anche al ”cartone animato” Trump. Mentre lo scandalo delle email del partito democratico continua a tenere banco e ad alimentare uno scambio di polemiche e di accuse, con Trump che si augura che i russi trovino le email sparite di Hillary, i festeggiamenti in casa democratica per la storica nomination di Hillary sono ufficialmente iniziati, e fanno dimenticare i fischi delle ultime ore.

Il gesto di Bernie Sanders di suggerire la nomina per acclamazione di Clinton ha allentato le tensioni interne, anche se il partito resta diviso. Alicia Key, Meryl Streep, Elizabeth Bank, Lena Duhman e America Ferrera si sono alternate sul palco per Hillary.

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