“Toccami sempre più in basso”, così l’ex vicepresidente Usa Al Gore è finito sotto inchiesta nel 2006 e all’inizio del 2007 dopo un accusa di molestie sessuali da parte di una massaggiatrice di Portland. L’inchiesta e’ stata alla fine archiviata per mancanza di prove. La donna inizialmente aveva sporto denuncia attraverso un avvocato rifiutando di parlare con la polizia. La vicenda e’ approdata oggi sui media americani dopo che il rotocalco scandalistico Mational Enquirer e’ entrato in possesso del rapporto della polizia del 2009 in cui la donna racconta le avances e afferma, tra l’altro, che Gore le chiese ”un massaggio addominale sempre piu’ in basso”.
Nel gennaio 2009, la massaggiatrice aveva accettato di farsi interrogare: aveva raccontato che l’ex vice presidente, premio Oscar e premio Nobel per la Pace, le aveva ripetutamente messo le mani addosso durante una seduta di massaggio in un albergo a quattro stelle. Dopo quell’intervista gli agenti avevano concluso di non avere abbastanza elementi per procedere con una richiesta di incriminazione.