Gli Usa useranno i droni per uccidere i cittadini americani legati ad Al Qaeda

Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 18:41| Aggiornato il 1 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Il governo americano puo’ ordinare l’uccisione di cittadini Usa all’estero qualora vengano ritenuti ”alti dirigenti operativi” di al Qaeda o di una sua ”forza affiliata”, anche se non ci sono informazioni di intelligence che documentino un loro impegno diretto in un complotto per colpire gli Stati Uniti.

Lo afferma un memo confidenziale di 16 pagine elaborato dal ministero della giustizia, di cui Nbc News ha ottenuto e pubblicato una copia. Nel documento vengono espressi i principi legali dietro una delle piu’ controverse e segrete politiche dell’amministrazione Obama: l’uso dei micidiali droni nella lotta al terrorismo qaedista.

Compresi i casi come quello del settembre 2001, quando in Yemen vennero uccisi Anwar al Awlaki e Samir Khan, entrambi cittadini Usa e dirigenti di al Qaida, ma mai incriminati dalla giustizia degli Stati Uniti.

Il documento, affermano diverse fonti, non rappresenta una vera novita’, ma riaccende comunque una polemica mai sopita e giunge in un momento particolarmente delicato, poiche’ potrebbe complicare la conferma da parte del Senato di due figure chiave dell’amministrazione Obama: John Brennan a capo della Cia e Chuck Hagel a capo del Pentagono, recentemente decise dal presidente Barack Obama. Brennan, attualmente consigliere della Casa Bianca per l’antiterrorismo, e’ uno dei principali fautori dell’uso dei droni nella campagna contro al Qaeda, in particolare in Pakistan e Yemen.

A sua volta, anche Hagel ritiene che le uccisioni mirate eseguite con gli aerei senza pilota siano un efficace strumento per continuare la lotta al terrorismo senza un significativo coinvolgimento di truppe sul terreno. Il documento non e’ un memo ufficiale ed e’ stato fornito dall’amministrazione ai membri delle commissioni intelligence e giustizia del Senato lo scorso giugno, a condizione che rimanesse confidenziale.

Tuttavia, nota Nbc, si tratta di un documento che rispecchia da vicino gli argomenti contenuti in memo segreti sulle uccisioni mirate elaborati da uno specifico ufficio del Dipartimento della Giustizia che fornisce consulenze legali al presidente e alle agenzie esecutive dell’amministrazione.