Washington revoca nuove sanzioni alla Birmania verso democrazia

Pubblicato il 4 Maggio 2013 - 18:08| Aggiornato il 11 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Washington ha revocato una nuova serie di sanzioni alla Birmania, che, imposte nel 1996, impedivano ai membri della ex giunta militare, ai loro soci d’affari e ai loro parenti di ottenere il visto di ingresso negli Stati Uniti.

”Sin dal 2011 il governo birmano a guida civile ha intrapreso importanti passi verso significative riforme di carattere sociale, politico ed economico, che hanno mostrato progressi sostanziali”, ha scritto in un comunicato il Dipartimento di Stato, aggiungendo che le sanzioni revocate oggi pertanto ”non sono piu’ necessarie”.

Proprio oggi una fonte del Congresso citata in forma anonima da fonti di stampa ha peraltro affermato che il presidente birmano, Thein Sein, à atteso il 20 e 21 maggio a Washington per una prima, storica visita.

Ancora non c’e’ una conferma ufficiale, ma Barack Obama ha gia’ incontrato Thein Sein a Rangoon, lo scorso 19 novembre, quando ha compiuto a sua volta una storica visita nella capitale birmana, durante la quale ha anche fatto visita nella sua casa sul lago a Rangoon all’ex dissidente ed ex prigioniera politica Aung San Suu Kyi.