Usa: scandalo squillo; stretta sui bodyguard del Presidednte

NEW YORK, 28 APR – Niente alcolici e niente visite non autorizzate in albergo. I vertici del Secret Service corrono ai ripari dopo lo scandalo squillo che ha coinvolto alcuni suoi esponenti in Colombia mentre accompagnavano il presidente americano Barack Obama al vertice delle Americhe.

La stretta arriva sulle nuove regole di condotta. Con effetto immediato, a tutti gli agenti e' proibito bere fino a dieci ore prima di prendere servizio, mentre fuori servizio e' consentito bere solo in maniera moderata. E' proibito anche far visita a luoghi 'poco rispettabili'. E' stato inoltre deciso di designare accompagnatori per alcune trasferte in modo da vigilare e far rispettare le regole. Intanto e' stato reso noto il nome dell'agente che ha scatenato la scandalo rifiutandosi di pagare il conto ad una prostituta colombiana. Si tratta di Arthur Huntington, 41 anni, sposato e originario del Maryland. La vicenda di Cartagena ha coinvolto 12 agenti del Secret Service, piu' alcuni militari.

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