Vladimir Putin ha il cancro? Il politologo Solovei: “Lascerà il Cremlino il prossimo anno”

di Caterina Galloni
Pubblicato il 29 Novembre 2020 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA
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Vladimir Putin ha il cancro? Il politologo Solovei: “Lascerà il Cremlino il prossimo anno” (foto Ansa)

Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe il cancro e sarebbe stato sottoposto a “un intervento chirurgico d’urgenza a febbraio”, mostrerebbe inoltre i sintomi del morbo di Parkinson.

A riportare la notizia è il Sun.  Il politologo Valery Solovei – che due settimane fa aveva sostenuto che Vladimir Putin avesse il morbo di Parkinson, voci liquidate come “spazzatura” dal portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov – ha aggiunto che Putin ha intenzione di annunciare l’addio al Cremlino all’inizio del prossimo anno.

Secondo Solovei, Putin ha due tipi di traumi, “uno di natura psico-neurologica, l’altro tumorale”.

“Se qualcuno è interessato all’esatta diagnosi, io non sono un medico e non ho neppure il diritto etico di rivelare questo tipo di problemi.

“Ma la seconda diagnosi è di gran lunga, di gran lunga più pericolosa perché il morbo di Parkinson non minaccia lo stato fisico, ma limita solo le uscite pubbliche.

“Ma adesso c’è una diagnosi con esito fatale”.

Il politologo afferma che Putin è stato operato a febbraio e un’altra fonte russa sostiene che si trattasse di un’operazione per asportare un cancro addominale.

Secondo Solovei, alcune fonti gli hanno riferito che Putin potrebbe nominare come suo successore la figlia Katerina Tikhonova, 34 anni.

La stessa che il mese scorso ha annunciato di essersi già inoculata il vaccino Sputnik V.

Tuttavia nei giorni scorsi il Cremlino ha fatto una smentita sui problemi di salute del presidente.

Secondo gli analisti che hanno esaminato i recenti filmati le gambe del presidente sembravano essere in costante movimento.

E mentre stringeva il bracciolo di una sedia appariva sofferente.

Solovei è un politologo e storico ed ex capo del Dipartimento per le relazioni pubbliche dell’Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca.

Nel 2019 ha lasciato l’incarico per “ragioni politiche”.

A settembre, è stato arrestato con decine di altre persone dopo una marcia a Mosca per protestare contro l’arresto di Sergei Furgal, membro di un partito di opposizione e in quel momento governatore della regione di Khabarovsk Krai. (Fonte: Sun)