Wikileaks. Un ruolo da 007 per l’agenzia anti-droga Usa

Pubblicato il 26 Dicembre 2010 - 07:53 OLTRE 6 MESI FA

L’agenzia americana specializzata nella lotta al narcotraffico, DEA (Drug Enforcement Administration), avrebbe assunto caratteristiche che vanno oltre la lotta alla droga con ruoli pari a quelli di un’organizzazione di intelligence che si avvale di una rete di intercettazioni tale da portare leader stranieri a chiederne l’intervento contro avversari politici. Lo afferma il New York Times facendo riferimento a documenti diffusi da Wikileaks.

In particolare il giornale fa riferimento ad uno dei cable diffusi da Wikileaks e oggi pubblicato anche sul sito del quotidiano spagnolo El Pais, in cui si rivela che il presidente panamense Ricardo Martinelli (magnate dei supermercati e uno degli uomini piu’ ricchi di Panama, eletto lo scorso anno) nell’agosto 2009 invio’ attraverso il suo BlackBerry un messaggio urgente all’ambasciatore americano a Panama con il testo ”Ho bisogno di aiuto per intercettazioni telefoniche” e con cui chiedeva l’intervento della Dea contro suoi avversari politici.