Le richieste di informazioni poste al Vaticano nel 2009 dalla Commissione Murphy incaricata di indagare sulle accuse di abusi sessuali da parte di preti cattolici in Irlanda ”ha offeso molti in Vaticano” i quali ritenevano che ”il governo irlandese non ha rispettato e protetto la sovranita’ della Santa Sede durante l’inchiesta”, secondo quanto rivelato da Wikileaks e reso noto dal Guardian in riferimento ad un ‘cable’ della rappresentanza diplomatica Usa presso la Santa Sede datato 26 febbraio 2010.