L'EDICOLA, Il Corriere: "Trump, scontro aperto con Putin". Repubblica: "La disperazione di Gaza". Libero: "La sinistra usa Gaza per il referendum" - Blitz Quotidiano
Sono diverse le notizie di oggi in apertura sui quotidiani: l’assemblea annuale di Confindustria; gli aiuti nella Striscia di Gaza e la confusione della gestione da parte della Gaza Humanitarian Foundation; le critiche del presidente Donald Trump a Vladimir Putin per gli ostacoli nei negoziati con l’Ucraina. “Trump, scontro aperto con Putin”, titola Il Corriere della Sera. “La disperazione di Gaza”, è l’apertura di Repubblica. “La sinistra usa Gaza per il referendum”, è invece la prima pagina di Libero.
Ecco la rassegna stampa di oggi:
“La disperazione di Gaza” (La Repubblica).
“Trump, scontro aperto con Putin” (Il Corriere della Sera).
“Giravolte e illusioni”. L’editoriale di Massimo Gaggi: “Donald Trump frustrato e con le armi — istinto, imprevedibilità, dealmaking — spuntate davanti a un Vladimir Putin, studioso della sua psicologia (già nel 2017, prima di incontrarlo, chiese un rapporto sulla sua mentalità) che lo spinge verso un binario morto con una strategia fatta di elogi, disponibilità al dialogo sull’Ucraina e zero concessioni. Ora che Trump, dopo avergli fatto regali a raffica senza ottenere nulla, dice di non capire più il suo amico e gli dà del matto”.
“Giustizia, Delmastro se ne vada” (La Stampa).
“Orsini: un piano straordinario per l’Italia. Da Meloni aperture sul nodo energia” (Il Sole 24 Ore).
“Meloni alla Ue: via i dazi interni” (Il Messaggero).
“Un patto europeo per lo sviluppo”. L’editoriale di Angelo De Mattia: “Forte di rilevazioni e analisi ampiamente convergenti, la premier Giorgia Meloni, intervenendo ieri nell’assemblea annuale della Confindustria, ha chiesto quella che sarebbe una vera e propria “metanoia” per l’Europa: una profonda conversione, eliminando i dazi interni all’area, in larga parte autoimposti. I sovraccosti che essi determinano con le vigenti tariffe – la premier ha citato dati del Fondo monetario internazionale, che mostrano una differenza dei dazi nella vendita di beni tra Paesi dell’Unione e tra Stati della Federazione americana nell’ordine del 45 e del 15 per cento – sono tali che il loro superamento cambierebbe il volto dell’Unione”.
“Il piano cambia-Europa” (Il Giornale).
“Vivere di fame” (Il Manifesto).
“Sui sequestri dei telefoni più impunità per le mafie” (Il Fatto Quotidiano).
“È stata la mano di Putin”. L’editoriale di Marco Travaglio: “Già impegnatissimo, nell’ordine, a: incendiare casa, auto e altre proprietà di Starmer, mandare in black-out la Spagna, il Festival di Cannes e pure a Nizza, truccare (invano) le elezioni in Romania e (con successo) in tutti i Paesi dove vince quello sbagliato, provocare anche i più piccoli incidenti elettrici, idrici, ferroviari, navali e aerei…”.
“Le grandi battaglie dell’Europa: i gay pride” (La Verità).
“La sinistra usa Gaza per il referendum” (Libero).
“Spread, Btp, Borsa. La realtà smentisce i catastrofisti rossi”. L’editoriale di Mario Sechi: “Nella prima giornata di collocamento gli ordini di Bpt Italia hanno superato i 3 miliardi di euro, lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi ha chiuso sotto quota 100 punti, la Borsa di Milano ha superato i 40mila punti. Al di là dei fatti quotidiani, quello che emerge è il fattore fiducia sull’Italia, conseguenza diretta della stabilità del governo Meloni e della coesione della maggioranza di Centrodestra”.
“Kiev, Mosca minaccia la Germania: Finirete nella fossa con l’Ucraina” (Domani).












