Hillary Clinton a Terzi: “Bengasi, Usa e Fbi ringraziano”

Pubblicato il 13 Ottobre 2012 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA

Scrive la Huffington Post:

“Raramente da un incontro ufficiale, come quello di [venerdì 12] a Washington tra il segretario di Stato Usa Hillary Clinton e il ministro degli Esteri [italiano] Giulio Terzi, escono notizie capaci di sorprendere. Eppure oggi è successo”.

Cosa sia successo si trova nelle pieghe della cronaca di Marcello Campo dell’Ansa:

“Hillary [tanta è la confidenza con la Clinton che il cognome non serve] ringrazia formalmente il nostro Paese per la preziosa collaborazione in Libia, nelle tremende giornate dopo il massacro di Bengasi”. Queste le parole della Clinton: “Il vostro sostegno è stato fondamentale nell’evacuare la nostra gente dopo il massacro dell’11 settembre scorso e alla missione della Fbi nei giorni successivi”.

Nessuno, pare, lo sapeva dalle nostre parti, anche se la cosa pare obiettivamente frutto di puro buon senso. L’errore, ma nessuno ama parlarne più, fu quello di Berlusconi di piegarsi alla follia del momento e aderire alla sciagurata rivoluzione anti Gheddafi. A Washington hanno apprezzato molto l’aiuto post Bengasi, al punto da giustificare queste parole di Campo:

“Gli Stati Uniti vedono l’Italia come un partner cruciale. Non solo in politica estera, ma anche sul fronte economico. I due Paesi stanno lavorando assieme contro la crisi”.

Forse si riferisce ai denari della Fiat che sono serviti a salvare la Chrysler. Per questo forse Hillary Clinton

“ha ricevuto con tutti gli onori [ma se sfogliate le raccolte, si diceva più o meno lo stesso per tutti i predecessori di Terzi], nella sede del Dipartimento di Stato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. Un faccia a faccia lungo oltre 55 minuti, che ha fatto registrare la totale sintonia tra i due Paesi su tutti i fronti caldi della politica internazionale, dalla Libia, alla Siria, dall’Iran al Mali e l’Afghanistan”.

Prosegue Campo:

“Il faccia a faccia ha inoltre confermato il feeling eccezionale tra la Casa Bianca e Palazzo Chigi”,

riportando di seguito le parole della Clinton, come nei film Luce di un secolo fa:

”Nel corso dell’ultimo anno stiamo lavorando assieme al premier Monti sul fronte delle riforme economiche. Siamo realmente incoraggiati dalla leadership mostrata dal governo Monti e dai progressi compiuti dall’Italia. I nostri forti legami sul fronte degli investimenti e degli affari dimostrano che siamo insieme e cresceremo insieme. Nel momento in cui l’Italia affronta la burocrazia per creare piu’ opportunità di crescita per il popolo italiano, sappia cha ha negli Stati Uniti un partner centrale”.

Non si riesce a capire come. Forse ci vogliono dare un po’ del loro know how, ma l’è dura.