Ruby lavora in un ristorante. “Grazie a Valeria Marini”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2014 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA
Ruby lavora in un ristorante. "Grazie a Valeria Marini"

Ruby lavora in un ristorante. “Grazie a Valeria Marini”

ROMA – Dalle “cene eleganti” al ristorante elegante. Karima El Mahroug, per tutti Ruby, ovvero la ragazza marocchina per cui Silvio Berlusconi è stato condannato in primo grado per prostituzione minorile, ora lavora in un ristorante di Milano.

A trovarla e intervistarla è stato Carlo Mondonico di Novella 2000. Con il giornalista Ruby si sfoga: spiega che per lei trovare un lavoro è stato difficilissimo e che ora deve molto a Valeria Marini. 

L’intervista di Novella 2000

«Forse ho trovato un posto di lavoro in un ristorante a Milano. Se va male anche lì, andrò dal magistrato a chiedergli di prendermi come donna delle pulizie». A parlare è Karima El Mahroug, da tutti conosciuta come Ruby Rubacuori, la giovane marocchina che, ancora minorenne, partecipò ad alcune feste a casa dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Quel posto Ruby alla fine l’ha trovato, anche grazie a Valeria Marini. La showgirl l’ha assunta nel ristorante Parioli di Milano, che gestisce in comproprietà con l’ex marito Giovanni Cottone e Francesca Leggieri. Noi di Novella siamo andati a vedere di persona e, una volta seduti al tavolo, è arrivata proprio lei a portarci il menù accogliendoci con un sorriso: «Buonasera, ben arrivati, prego…». Uno scambio di sguardi e improvvisamente Ruby sgrana gli occhi, stupita: ci ha riconosciuti.

Buonasera Karima, cosa ci fa qui?
«Sto lavorando, come vede. E aggiungo: finalmente».

In che senso? Le è stato difficile trovava un impiego?
«Ho fatto tanti colloqui ma non mi voleva nessuno. Per via delle mia reputazione. E poi sono tutti convinti che sia straricca. Macchè!».

Nega di avere ricevuto quei “famosi” 5 milioni di euro da Berlusconi, come risulta da un’intercettazione telefonica con suo padre?
«Secondo lei, se avessi tutti quei soldi, sarei qui a fare la cameriera, come quando ero ragazzina e lavoravo a Le Capannine, a Catania?».

Ha scelto bene però, il Parioli è uno dei ristoranti più chic di Milano.
«Il mio desiderio è quello di diventare una Food & Beverage Manager di locali esclusivi: una responsabile della ristorazione a tutto tondo. Ma solo dopo aver risolto i miei problemi con la Giustizia. Perché io non scappo».

Ambiziosa e caparbia, come sempre. Ma qui di cosa si occupa?
«Delle prenotazioni e dell’accoglienza dei clienti. Ma faccio anche la cassiera e, se occorre, servo ai tavoli. E naturalmente sparecchio. Mi rendo utile come posso. Voglio imparare. Che male c’è?».

Quanto prende di stipendio?
«Non lo dico certo a lei. Comunque la mia è una paga normale, diciamo da cameriera».

E suo marito Luca Risso che dice? È vero che siete in crisi?
Happy Birthday di Valeria Marini per Francesca

«Da quando siamo lontani il nostro amore va che è una meraviglia (ride…). Luca vive in Messico, dove ha un’azienda che produce pasta fresca. Rifornisce tutti i ristoranti e i villaggi turistici italiani. Mio marito è intelligente…».

Scusi, non vorrei interromperla ma vedo che c’è gente in cassa.
«Scappo, il dovere mi chiama. Tornate a trovarmi però, magari nel fine settimana, perché dopo cena abbiamo la musica dal vivo e si balla fino a tardi».
Il Bunga Bunga è roba passata, ma le cene eleganti e i balli restano.