Alzheimer, il primo paziente a cui hanno iniettato Aducanumab è un 70enne del Rhode Island

di Caterina Galloni
Pubblicato il 20 Giugno 2021 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

Nel Rhode Island un 70enne è stato il primo paziente al mondo a cui è stato iniettato l’Aducanumab, un farmaco mirato a contrastare il morbo di Alzheimer e approvato il 7 giugno dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Marc Archambault, un agente immobiliare di South Kingstown, è stato curato al Butler Hospital.

Aducanumab, venduto con il marchio Aduhelm e prodotto dall’azienda Biogen, sarebbe il primo farmaco a intervenire in modo diretto sui meccanismi fisiologici dell’insorgere della malattia, ovvero la formazione di placche betamiloidi sul cervello, così da rallentare il declino cognitivo.

Aducanumab, le critiche 

Il farmaco ha tuttavia scatenato delle critiche: secondo alcuni i risultati degli studi clinici sono stati contrastanti, dubitano dell’efficacia del farmaco e si chiedono se l’approvazione da parte dell’FDA non sia stata troppo veloce.

Il farmaco è stato approvato contro il volere del comitato indipendente dell’FDA, da cui si sono dimessi tre membri. Ma Archambault ha spiegato che il farmaco potrebbe essere l’ultima possibilità di impedire che il morbo di Alzheimer progredisca in una fase avanzata, in cui si perderebbe la capacità di portare avanti una conversazione o persino di controllare i movimenti.  

Marc Archambault, il primo paziente che ha ricevuto il farmaco

“Da quando mi è stato detto che la FDA ha approvato Aduhelm e che sono idoneo alla cura sono ovviamente più felice”, ha affermato Archambault.

“Il pensiero che l’ultimo stadio dell’Alzheimer ora potrebbe essere lontano o che potrei non peggiorare è incredibile. Mi sento molto fortunato ad aver avuto questa opportunità”.

Stephen Salloway, che sovrintende al programma Memory and Aging Program a Butler ha spiegato che una volta al mese a circa 100 pazienti verrà somministrato il farmaco.

“E’ un passo storico. Stiamo aprendo una nuova era nella cura del morbo di Alzheimer”, ha detto nel corso di una conferenza stampa.

Aducanumab approvato con procedura accelerata

La FDA ha scelto la procedura d’approvazione accelerata utilizzata per fornire accesso a terapie per malattie gravi per le quali non esistono cure sufficienti, dopo aver concluso che “i benefici per i pazienti con Alzheimer trattati con l’Aduhelm superano i rischi della terapia”.

Tuttavia l’azienda produttrice, Biogen, dovrà condurre ulteriori test clinici, dal momento che i risultati della prima fase di sperimentazione sono stati giudicati incompleti.

Aducanumab, il prezzo esorbitante

Il prezzo fissato da Biogen è di $ 56.000 all’anno (circa € 46.000), una cifra che è tra 7 e 22 volte superiore rispetto alle stime ICER di prezzo equo.

Nonostante la maggior parte dei pazienti che utilizzerà il farmaco sarà coperta dal programma sanitario federale Medicare, l’Alzheimer’s Association ha affermato che il costo è “semplicemente inaccettabile”.