Diabete 2: esposizione al fumo prima della nascita e durante l’infanzia aumenta il rischio di svilupparlo

redazione salute
Pubblicato il 24 Marzo 2024 - 19:00
gravidanza

Diabete 2: esposizione al fumo prima della nascita e durante l’infanzia aumenta il rischio di svilupparlo, foto ANSA

L’esposizione al fumo sia prima della nascita che durante l’infanzia, emerge come un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 più avanti nella vita, secondo una nuova analisi condotta dagli esperti. Questa ricerca mette in luce una forte correlazione tra l’uso del tabacco nelle prime fasi della vita e la suscettibilità al diabete di tipo 2, specialmente per coloro con una predisposizione genetica alla condizione.

Lo studio

L’analisi su larga scala ha coinvolto dati di circa 476.000 adulti nella Biobanca del Regno Unito. I risultati, presentati alle sessioni scientifiche annuali di Epidemiologia e Prevenzione/Stile di vita e Cardiometabolic dell’American Heart Association, rivelano un’associazione significativa tra l’esposizione al tabacco e il rischio di diabete di tipo 2.

Sebbene la correlazione non implichi necessariamente una causa diretta, i risultati sono significativi. Le persone esposte al fumo durante l’infanzia avevano il doppio del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Anche coloro che hanno iniziato a fumare da adolescenti o da adulti presentavano un rischio maggiore rispetto a coloro che non hanno mai fumato.

Secondo il professor Victor Wenze Zhong, autore senior dello studio, è essenziale prevenire l’esposizione al fumo  fin dalle prime fasi della vita, specialmente durante la gravidanza. Adottare uno stile di vita sano in età adulta può contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2, anche per coloro esposti al tabacco in tenera età.

Mentre la correlazione è stabilita, dimostrare la causalità è più complesso. Tuttavia, l’esposizione al tabacco è associata alla resistenza all’insulina, un fattore chiave nel diabete di tipo 2. Il rischio aumentato è particolarmente significativo per coloro con una predisposizione genetica alla condizione.

Nonostante i progressi nella riduzione del fumo, rimane ancora un problema di salute pubblica significativo. Mentre la percentuale di fumatori negli Stati Uniti è diminuita nel corso degli anni, il fumo di sigaretta rimane la principale causa di malattie prevenibili e morte.