Estate porta Zika in Italia? La zanzara tigre…

di Ermete Trismegisto
Pubblicato il 8 Febbraio 2016 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
aedes aegypti

aedes aegypti, zanzara che trasmette Zika. Allarme estate

ROMA – Estate porta Zika? La zanzara tigre…. Per ora la zanzara che porta il virus Zika, la Aedes aegypti, in Italia non c’è. Ma da qui a stare tranquilli ce ne corre. Perché la zanzara “Zika” potrebbe arrivare, anzi ritornare, in Estate. A dire il vero della Aedes aegypti, come scrive per il Corriere della Sera Cristina Marrone, in Italia non c’è traccia da oltre quaranta anni, dal 1972.

Questo, però, non basta a farci stare tranquilli. Perché la zanzara in questione non era scomparsa solo dall’Italia ma un po’ da tutta l’Europa. Fino al 2008, quando è ricomparsa nella zona di Madeira. Scrive Cristina Marrone:

Nella Regione autonoma del Portogallo nel 2012 è stata registrata un’epidemia molto intensa , con 2050 casi e 121 ricoveri. «La zanzara Aedes aegypty ha proliferato per tre secoli lungo le coste del Mediterraneo – spiega l’infettivologo Massimo Galli, ordinario di Malattie Infettive all’Università di Milano – per questo non è assolutamente escluso che possa tornare, dal momento che ha già dimostrato di potersi adattare al nostro clima». Pur non potendo volare oltre i 400 metri , l’Aedes egypti può inavvertitamente essere trasportata dall’uomo da un luogo all’altro su imbarcazioni, a bordo di aerei, attraverso piante, nei bagagliai delle automobili.

Ma l’Aedes aegipty non è l’unico problema. C’è la zanzara tigre che, di certo, dall’Italia non è scomparsa. E che secondo alcuni studi potrebbe trasmettere, anche se con meno efficacia, il virus Zika. La chiave dell’allarme è tutto in queste due parole: minore efficacia. Non è detto che la minore efficacia, infatti, resti tale. Ancora il Corriere della Sera:

Due studi, uno svolto in Gabon nel 2007 e l’altro a Singapore nel 2013, hanno dimostrato che il virus Zika può essere trasmesso anche attraverso la zanzara tigre, ma l’efficacia della trasmissione è considerata inferiore rispetto alla Aedes aegypti. «Se il virus di Zika si adatterà meglio a essere trasmesso attraverso la zanzara tigre allora la malattia si potrà diffondere rapidamente anche alle nostre latitudini» aggiunge Massimo Galli. Vero è che perché l’agente si diffonda è necessario che un individuo portatore del virus si trovi vicino a una colonia attiva di zanzare Aedes come spiega il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), scenario piuttosto improbabile in questi mesi invernali. Il problema più serio nel nostro Paese si porrà con l’inizio della stagione di attività biologica delle zanzare, perché se una persona con il virus Zika nel sangue verrà punta da una zanzara, questa diventerà portatrice e in grado di infettare le persone che pungerà dopo e via di seguito.