Flexitariana: la dieta vegeto-vegana “intelligente”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2016 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA
Flexitariana: la dieta vegeto-vegana "intelligente"

Flexitariana: la dieta vegeto-vegana “intelligente”

ROMA – Un totale giornaliero di 1.500 calorie, suddivise in 3 pasti e 2 spuntini. La colazione è di 300 calorie, il pranzo di 400 calorie, la cena di 500 calorie e ogni spuntino di 150 calorie. Dieta vegana? Dieta vegetariana? No, è la dieta flexitariana che deriva dalla combinazione delle parole “flessibile” e “vegetariano”. Nel libro “The Flexitarian Diet” (la dieta flexitariana), troverete la spiegazione dell’autrice Dawn Jackson Blatner. Essere flexitariano offre i benefici di una dieta vegetariana senza dover rinunciare del tutto alla carne.

Ma come funziona e in cosa consiste? Seguire una dieta flexitariana significa consumare più pasti a base di alimenti di origine vegetale e meno carne. Esistono prove scientifiche a sostegno della salubrità di una dieta principalmente vegetale. Come spiega La Stampa, gli studi dimostrano che i vegetariani vivono in media 3,6 anni in più e pesano circa il 15% in meno dei non-vegetariani. Blatner stima che un individuo medio potrebbe perdere fino a 13,59 chili grazie alla dieta flexitariana per 6-12 mesi.

“La carne e il pollame tendono ad essere gli alimenti che incidono maggiormente sulla spesa. Ridurne il consumo può contribuire a risparmiare denaro. Oltre a rappresentare un modo eco-friendly per ridurre i gas ad effetto serra”, afferma Blatner.

La dieta flexitariana mira a facilitare il passaggio a un regime alimentare caratterizzato da un minor consumo di carne. La dieta promuove cibi freschi,naturali e stagionali, ma include anche alimenti conservabili in dispensa e nel freezer. All’interno del libro è inoltre possibile trovare consigli su come superare eventuali ostacoli correlati al maggiore consumo di alimenti vegetali e per perdere peso, basati sull’esperienza personale di Blatner in qualità di consulente per i pazienti in sovrappeso.