Italiani grassi e sedentari: lo è quasi uno su due. Il picco in Puglia

Obesità, colpisce quasi un italiano su due (Foto Lapresse)

ROMA – Italiani grassi e sedentari e sempre più sofferenti di malattie come il diabete. Più del 40% ha problemi di peso, quasi uno su due, e il 5% è diabetico. Ma quel che è quasi peggio è che non ci sono accenni o tentativi di migliorare.

Data la situazione non ci si può stupire se le malattie cardiocircolatorie sono la prima causa di morte (224.8390 decessi, il 38,3%), seguite dai tumori (174.678 decessi, il 29,7%). Solo il fumo, dicono i dati del ministero della Salute, uccide tra i 70.000 e gli 83.000 italiani ogni anno.

In Italia l”11% degli adulti è obeso, il 32% è in sovrappeso. La situazione è preoccupante anche tra i bambini: l’11% è obeso e il 22,9% sovrappeso. Il problema cresce con l’età e colpisce soprattutto persone con basso livello di istruzione e maggiori difficoltà economiche, più gli uomini delle donne.

Da nord a sud le differenze sono molte: nella provincia di Trento i problemi di peso colpiscono solo il 29% della popolazione, mentre in Puglia, al lato opposto della “classifica”, il 49%.

Se quasi tutti dicono di mangiare almeno una porzione di frutta e verdura al giorno (il 97%), solo il 39% ne mangia tre o quattro porzioni, e un misero 10%, un italiano su dieci, quindi, mangia le cinque porzioni quotidiane consigliate dalle linee guida sulla sanità.

Anche la sedentarietà fa male alla salute degli italiani. Oltre un terzo degli italiani tra i 19 e i 69 anni non fa alcuna attività fisica. I sedentari sono concentrati nelle regioni meridionali, in particolare tra gli over 50 e tra le persone con minore livello di istruzione e maggiori difficoltà economiche.

Usa in controtendenza. In controtendenza gli Stati Uniti. Sarà stata forse la campagna della first lady Michelle Obama, da anni impegnata a promuovere corretti stili di vita soprattutto tra i coetanei delle figlie Sasha e Malia. Sta di fatto che per la prima volta nelle città americane si registra un calo dell’obesità tra i bambini e i ragazzini. 

A New York, per esempio, tra i bambini in età scolare si è registrato un calo del 5,5% dei casi di obesità dal 2007 al 2011. A Philadelphia il calo è stato del 5%, a Los Angeles del 3%.

 

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