Nuova Sars, allarme epidemia: virus diffuso dai pipistrelli?

Pubblicato il 13 Maggio 2013 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Nuova Sars, allarme epidemia: virus diffuso dai pipistrelli?

Nuova Sars, allarme epidemia: virus diffuso dai pipistrelli? (Foto LaPresse)

ROMA – L’allarme epidemia per la Nuova Sars arriva anche in Europa. E l’epidemia, secondo alcune ipotesi, sarebbe stata diffusa dai pipistrelli. A lanciare l’allarme rosso per il Coronavirus è l’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità. Il virus che ha causato 30 contagi e 18 morti negli Emirati Arabi, sarebbe arrivato anche in Francia. Nonostante l’Oms non abbia consigliato “particolari misure di protezione”, il virus spaventa. Il contagio avverrebbe da persona a persona, ma a diffondere il virus nei primi casi, secondo alcune ipotesi, sarebbero stati i pipistrelli. 

ALLARME OMS – L’Oms, anche alla luce dei nuovi contagi in Francia, arriva alla conclusione che il Coronavirus si trasmette da persona a persona, ma solo con contatti stretti come quelli familiari. L’Oms non ha consigliato “particolari misure di protezione speciale nei punti di ingresso dei viaggiatori dall’estero e non raccomanda misure di restrizioni di viaggio o di commercio”.

In una nota l’organizzazione mondiale della sanità ha però incoraggiato l’osservazione per tutte le infezioni respiratorie acute, analizzando attentamente eventuali casi insoliti: “Gli operatori sanitari sono invitati a essere vigili sulle condizioni di salute dei viaggiatori di ritorno dalle zone colpite dal virus, in particolare coloro che sviluppino infezioni delle vie respiratorie inferiori”.

Per i due casi confermati in Francia di è stato anche precisato che il primo caso riguarda un cittadino che aveva viaggiato negli Emirati Arabi, mentre il secondo è relativo ad una persona che era stata a stretto contatto con il primo paziente.

COLPA DEI PIPISTRELLI?  – Gianni Rezza, direttore del dipartimento delle malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, ha confermato che la Nuova Sars si trasmette da persona a persona, ma il virus potrebbe essere stato trasmesso, almeno nel primo caso di contagio, dai pipistrelli. 

Rezza ha spiegato: “Che il virus passasse da uomo a uomo era noto già da alcuni mesi, ma gli ultimi casi fanno capire che il coronavirus passa attraverso un contatto stretto fra persone come i familiari. I casi registrati fino ad ora non sono moltissimi, ma la richiesta di innalzamento dell’allerta sarà ora utile per cercare di isolare tutti quei casi che possono arrivare dalle zone contagiate come quelle arabe”.

Il virus simile alla Sars, o nuovo Coronavirus, sta dando casi o gruppetti di casi abbastanza sporadici ormai da mesi ma per il momento l’epidemia non si è dimostrata esplosiva come quella della Sars che dieci anni fa fece paura al mondo, spieg Ressa: “Non è chiaro da quali animali provenga l’infezione, anche se i principali sospettati sono i pipistrelli”.

NO CASI IN ITALIA – Il ministero della Salute ha assicurato che nessun caso in Italia di infezione da Nuova Sars è stato registrato in Italia. Inoltre ha rivolto un invito alle autorità sanitarie affinché ci sia la massima attenzione sui casi sospetti, nonostante non abbia rilevato una situazione di particolare allarme e non consiglia misure di restrizione ai viaggi internazionali.

Il ministero in una nota ha spiegato: “La situazione è costantemente monitorata dal Ministero che è in continuo contatto con l’OMS e l’ECDC e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale”.

I SINTOMI DELLA SARS – Ma quali sono i sintomi della Nuova Sars? I sintomi più comuni, spiegano gli esperti, sono la febbre e affezioni dell’apparato respiratorio come tosse o mancanza di respiro. Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni dal contatto stretto con una persona malata.