Astronomia: le comete portarono l’acqua sulla Luna

Che le comete siano vagabonde del Sistema Solare portatrici di acqua e vita lo si immagina da sempre e ora c’è la prova che avvalora questa ipotesi, anche se solo per quanto riguarda l’acqua. A rivelarla sono le rocce della Luna: l’acqua che intrappolano ha una firma geochimica diversa rispetto all’acqua della Terra e simile a quella delle comete. La scoperta è pubblicata online su Nature Geoscience.

”E’ una scoperta attesa” ed ”è la prima volta che si dimostra l’origine cosmica dell’acqua su un corpo celeste”, osserva l’esperto di geologia planetaria Gian Gabriele Ori, direttore della Scuola Internazionale per la ricerca nelle scienza planetarie (Irsps), fondazione dell’università ”Gabriele D’Annunzio” di Pescara.

A raccontare l’origine dell’acqua lunare sono le rocce portate sulla Terra dalle missioni Apollo e analizzate in una ricerca coordinata dall’americana Wesleyan University, cui hanno partecipato le università della California a Los Angeles, quella del Tennessee e quella giapponese di Hokkaido. ”E’ una scoperta interessante: il contributo dell’acqua interplanetaria – rileva Ori – può essere utile anche per ricostruire l’origine dell’acqua sulla Terra. Senza dubbio la ricerca dimostra che le comete possono trasportare l’acqua in corpi minori”.

I ricercatori, coordinati dal geologo James Greenwood, hanno analizzato le rocce lunari portare sulla Terra nel 1969 dalle missioni Apollo 11 e Apollo 12, nel 1971 dalla Apollo 14 e nel 1972 dalla Apollo 17. Le analisi sono state condotte su minerali molto comuni, chiamati apatiti e prelevati sia in zone pianeggianti sia in zone elevate. ”In tutte le rocce abbiamo trovato una presenza significativa di acqua”, scrivono gli autori della ricerca.

La firma geochimica che hanno cercato in esse è quella degli isotopi dell’idrogeno (varianti di questo elemento con peso atomico diverso), scoprendo che quelli presenti sulla Luna non hanno nulla in comune con l’acqua della Terra, mentre somigliano a quelli finora descritti in comete celebri come la Hale-Bopp, la Hyakutake e la cometa di Halley. I ricercatori concludono che ”un rilascio significativo di acqua dalle comete al sistema Terra-Luna è avvenuto a breve distanza dall’impatto che ha causato la formazione della Luna”.

In misura minore l’acqua della Luna sembra provenire dallo stesso mantello lunare e dal vento solare. La teoria più accreditata sull’origine della Luna prevede che 4,3 miliardi di anni fa, quando il Sistema Solare si era formato da poco, la Terra giovanissima sia stata sconvolta dall’impatto con un corpo grande come Marte: il nucleo terrestre si sciolse, mescolandosi con la crosta, e da questa materia nacque la Luna. Alla luce di questa teoria finora si riteneva che, così come le rocce, anche l’acqua della Luna provenisse dalla Terra.

Tuttavia, secondo Ori, alla luce di questa ipotesi ”sarebbe stato possibile, ma altamente improbabile, che l’acqua presente sulla Luna provenisse dalla Terra”: secondo l’esperto le fortissime pressioni e le temperature esistenti al momento del grande impatto che ha dato origine alla Luna avrebbero fatto evaporare l’acqua, della quale sarebbe sparita ogni traccia.

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