Papa a Venezia: “Il cuoco è un massone”. Ma Ratzinger lo sa?

Pubblicato il 8 Maggio 2011 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ironia della sorte, un massone cucina per il Papa. Scrive ‘Il Fatto Quotidiano’ che a preparare il grande pranzo della domenica nel Palazzo Patriarcale di Venezia, che vedrà Benedetto XVI banchettare con i vescovi del Nordest al termine della sua visita pastorale in Triveneto, sarà Eligio Paties Montagner. Lui ha 69 anni ed è titolare dello storico ristorante veneziano “Do forni” di Sestiere San Marco. Ma non è tutto: secondo ‘Il Fatto’, Montagner “è un massone, associato alla ‘Gran loggia d’Italia’, l’obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi“.

‘Il Fatto’ ricorda anche che proprio Papa Benedetto XVI, il 26 novembre 1983, da prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, scrisse una famosa nota in cui diceva: “Rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita”. E che, dunque, “i fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione”.