In carcere da 18 anni per 7 mila lire: “ergastoli bianchi” per i malati psichiatrici

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Da 18 anni è nella cella dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto per una rapina da 7 mila lire.

Si chiama Giuseppe e come lui sono tante le persone dietro le sbarre, 389 su 1500, i cosiddetti ergastoli bianchi, quelli per detenuti condannati che hanno problemi mentali e che potrebbero essere liberati subito ma non sanno dove andare. Un altro è in cella da 25 anni per essersi vestito da donna, un altro reagì a un poliziotto perché non voleva pagare il conto in pizzeria.

Negli ospedali psichiatrici giudiziari italiani il 60 % dei detenuti psichici resta lì perché fuori non ci sono strutture per accoglierlo. Sono i risultati di un’indagine della Commissione parlamentate sull’efficienza del servizio sanitario nazionale presieduta dal senatore Ignazio Marino.

“Analizzando il percorso dei 389 detenuti che su 1500 potenzialmente potrebbero essere dimessi, il 40 % è ancora ospitato nei centri. I risultati della nostra indagine da marzo a maggio mostrano una situazione a macchia di leopardo. Ci sono Regioni più virtuose e quelle meno”, spiega Ignazio Marino.

“La Campania ne accoglie molto pochi sul territorio, al contrario dell’Emilia Romagna, ma la cosa grave è che molte regioni non hanno nemmeno fatto richiesta dei fondi messi a disposizione per la presa in carico dei pazienti”, aggiunge.