Neonato rapito, l’infermiera in cella sorvegliata a vista. Ripete: “Volevo un maschio”

Pubblicato il 8 Giugno 2010 - 21:00 OLTRE 6 MESI FA

Annarita Buonocore

E’ in isolamento nel carcere Fuorni di Salerno Annarita Buonocore, la donna arrestata per aver rapito il neonato nell’ ospedale di Nocera Inferiore. La donna è stata sottoposta alla visita di primo ingresso e, visto il suo stato confusionale e di prostrazione la direzione dell’ istituto di pena ha disposto nei suoi confronti la sorveglianza a vista.

Ogni cinque-dieci minuti, quindi, una agente di polizia penitenziaria controlla la cella attraverso lo spioncino. Anche al personale del carcere la donna ha ripetuto: “L’ho fatto perché ho due figlie femmine, volevo un maschio”.