Milano, omicidio di via Padova: 18 anni di carcere all’assassino, 15 al complice

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

Scontri a Milano nei giorni dopo l'omicidio di via Padova

Il pm di Milano Elio Ramondini ha chiesto una condanna a 18 anni di reclusione per il dominicano Oscar Guerrero Herrera, detto ‘Chepi’, accusato di aver ucciso un giovane egiziano di 19 anni, Hamed Sayed, in via Padova, alla periferia nord di Milano, lo scorso 13 febbraio. Da quell’uccisione poi scaturi’ una clamorosa rivolta nel quartiere, durata ore, e messa in atto da un gruppo di nordafricani.

Nel processo con rito abbreviato, davanti al gup di Milano Cristina Di Censo, il pm ha anche chiesto una condanna a 15 anni e 4 mesi di reclusione per Fabian Coste Rodriguez, un altro dominicano che avrebbe partecipato all’omicidio. Per Mohamed Sharaf, egiziano e accusato di favoreggiamento per aver rilasciato false dichiarazioni agli inquirenti, il pm ha chiesto invece una condanna a un anno e 2 mesi. I familiari della vittima hanno avanzato al giudice una richiesta di risarcimento di oltre 1,5 milioni di euro.

Il processo dovrebbe concludersi il prossimo 4 novembre, quando dovrebbe finire anche l’udienza preliminare per altri 3 dominicani, accusati di omicidio e rissa, per un ivoriano e per un egiziano che devono invece rispondere solo per la rissa che si scateno’ tra il gruppo di sudamericani e quello di nordafricani, per un banale pestone a un piede su un tram, e che portò all’omicidio. Stando alle indagini del pm, ‘Chepi’ venne anche ferito in faccia con un coltello dagli egiziani, prima di compiere l’ omicidio.

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