Sarah Scazzi “non fu violentata”: indiscrezione sulla perizia del Ris pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno

Pubblicato il 29 Ottobre 2010 - 20:48 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Scazzi non sarebbe stata violentata. L’indiscrezione degli accertamenti che sta facendo il Ris sulla salma della ragazza è stata pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno. Un tampone vaginale avrebbe escluso presenza di Dna diverso da quello della ragazza per cui viene esclusa la violenza sessuale post mortem.

Dunque, se gli esami delle analisi fossero questi, sarebbe smentita la versione di Michele Misseri: lo zio di Sarah aveva detto di aver ucciso la nipote e di averla successivamente violentata, prima di seppellire il suo corpo nel pozzo dove è stato poi ritrovato il cadavere.

Lo stesso Misseri, nei giorni scorsi, attraverso il suo legale Daniele Galoppa, aveva fatto sapere di voler ritrattare la parte della confessione relativa alla violenza sessuale. Anche il medico legale che ha compiuto l’autopsia, Luigi Strada, aveva fatto rilevare che l’esame autoptico non aveva permesso di accertare la presunta violenza sessuale a causa del cattivo stato di conservazione del corpo, che è rimasto per 42 giorni in un pozzo pieno di acqua.

Nel frattempo Cosima Serrano e sua figlia, Valentina Misseri, sono andate nella caserma dei carabinieri di Avetrana per essere ascoltate dagli investigatori. Sembra che l’audizione riguardi presunte violazioni della privacy per le immagini e le foto del garage della loro abitazione circolate negli ultimi giorni su varie reti televisive.

Alla diffusione delle foto era stata accostata anche l’ipotesi di una vendita delle stesse, tanto che la Procura di Taranto ha aperto un fascicolo d’inchiesta con le ipotesi di reato di estorsione e ricettazione di atti coperti da segreto istruttorio.