Il porto di Livorno fuori dalla top 40 dell’Ue. La Toscana scrive al ministro Matteoli

Pubblicato il 4 Novembre 2010 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA

Livorno esce dalla classifica dei primi 40 dell’Unione europea. Un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli sul porto di Livorno: lo chiedono Regione Toscana, Provincia, Comune e Autorità portuale di Livorno per avere chiarimenti sul dossier della direzione generale dei trasporti della Ue, che non includerebbe lo scalo labronico nella classifica dei primi 40 scali europei strategici, e per conoscere le azioni che Roma ha intrapreso o sta per intraprendere a sostegno del porto.

Secondo quanto afferma la Regione in una nota, nella lettera inviata al ministro si esprime ”preoccupazione” per l’esclusione del porto toscano dalla cerchia degli scali ritenuti di maggior rilievo a livello europeo, e si invita il ministro a una ”forte azione congiunta” al fine di ribadire, presso la Ue, caratteristiche e potenzialità dello scalo di Livorno. Le lettera è stata sottoscritta dall’assessore toscano a infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao, dal presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, dal sindaco Alessandro Cosimi e del presidente dell’Autorità portuale Roberto Piccini.

”Anche se non esiste collegamento tra gli esiti dello studio Ue e l’accesso ai finanziamenti comunitari, secondo le istituzioni toscane un intervento presso le istituzioni comunitarie per evidenziare il ruolo del porto di Livorno per il collegamento tra le autostrade del mare, il corridoio europeo 1 e i collegamenti con l’Europa del nord e dell’est, è comunque necessario al fine di ottenere i finanziamenti necessari per il potenziamento del porto e delle opere connesse”.