Sarah Scazzi uccisa “vicino al pozzo” e non nel garage: l’avvocato di Sabrina Misseri si gioca il “jolly”

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 20:19 OLTRE 6 MESI FA

Sabrina Misseri

E se Sarah Scazzi non fosse stata uccisa nel garage di casa Misseri? Secondo uno dei difensori di Sabrina Misseri la ragazza di Avetrana potrebbe essere stata uccisa nei pressi del pozzo in cui è stato ritrovato il cadavere, ”vicino a contrada Mosca”. Se fosse dimostrata questa tesi, si aggraverebbe nuovamente la posizione di zio Michele, padre di Sabrina.

L’avvocatoVito Russo ha fatto questa ipotesi intervenendo stasera alla “Vita in diretta” su Rai 1. Il legale ha comunque aggiunto di avere un”’idea molto vaga” sulla circostanza, ma di non poterla escludere, maturata sulla base dell’interpretazione degli atti processuali. Sarah – ha ipotizzato l’avvocato – potrebbe essere stata ”colpita e trasportata in luogo differente dove poi si è consumato il delitto”.

Se Sarah fosse stata uccisa davvero vicino al pozzo, i sospetti si concentrerebbero su Michele Misseri: infatti, secondo i rilevamenti effettuati attraverso le celle telefoniche sul suo cellulare, era lui a trovarsi nei pressi di contrada Mosca il 26 agosto, giorno del delitto. Sempre secondo gli stessi rilevamenti, invece, Sabrina si sarebbe recata in quella zona non prima della sera del 28 agosto.

Michele Misseri si era in un primo momento autoaccusato del delitto. In un secondo momento, poi, l’uomo ha tentato di far ricadere la colpa sulla figlia Sabrina, anche se i suoi racconti sono stati a volte contraddittori.