Sciopero. Incubo treni, bus e metro: due giorni “neri” per i trasporti. Gli orari

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 11:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA -Il 31 marzo e il 1° aprile sono due giorni neri per il trasporto pubblico a causa dello sciopero di 24 ore indetto da sette sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast) per protesta contro i tagli al settore e il mancato rinnovo del contratto dal 2008. Una vertenza che coinvolge circa 240 mila lavoratori.

Giovedì 31 si fermano i bus dei collegamenti extraurbani, dalle ore 21 toccherà al personale delle ferrovie, per 24 ore. Venerdì invece tutto bloccato per bus, metro, tram, dei trasporti dei laghi e lagunari e delle ferrovie secondarie.

Trenitalia comunica che durante lo sciopero circolerà comunque il 73% degli oltre 520 treni a lunga percorrenza previsti in orario e tutti i treni regionali necessari a garantire la mobilità nelle fasce di maggiore domanda, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 del primo aprile.

Il programma completo dei treni nazionali in circolazione, messo a punto da Ferrovie dello Stato, è consultabile sul sito www.ferroviedellostato.it 1 nonché al numero verde gratuito 800 892021, attivo fino alle 9 del 2 aprile. Per quanto riguarda lo sciopero nel trasporto pubblico urbano, fa eccezione Bologna, in cui l’astensione dal lavoro ha luogo oggi, dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio.

Venerdì, gli orari dello sciopero nelle principali città: a Roma dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio; a Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio; a Napoli dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; a Venezia-Mestre dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; a Genova dalle 9.30 alle 17 e dalle 21 a termine servizio; a Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio; a Palermo dalle 8.30 alle 17.30; a Cagliari dalle 9.30 alle 12.45, dalle 14.45 alle 18.30 e dalle 20 alla fine del servizio. In tutti i casi vengono rispettate le fasce di garanzia.