
(Foto d'archivio Ansa)
Considerando il mese e la stagione, le temperature restano sotto le medie del periodo. Almeno per ora. Per Pasqua e Pasquetta infatti i meteorologi prevedono un miglioramento.
Lorenzo Tedici del sito iLMeteo.it conferma “le temperature un po’ basse di questa settimana, ma con una precisazione importante: negli ultimi anni ci eravamo abituati ad anomale fiammate di 30°C già a fine marzo, adesso stiamo vivendo la normalità climatica dello scorso secolo. Negli anni ‘80-’90 del XX secolo, anzi, era frequente avere forti gelate ad Aprile e non superare i 20°C di giorno”.
Ma quando arriveranno i primi 30°C diffusi del 2025 sul nostro Paese? Il prossimo sabato, spiega ancora Tedici, “potrebbe essere una giornata calda ma, al momento, i picchi attesi si fermano a 26-27°C. Dovremo aspettare per il cambio dell’armadio, non è ancora il tempo degli abiti estivi”.
Correnti fredde russe porteranno, infatti, “ancora dell’instabilità: si accenderanno dei temporali in Sardegna e dal pomeriggio del mercoledì anche sulla Toscana. I rovesci poi, a macchia di leopardo, interesseranno dalla sera, e a tratti giovedì 10 aprile, anche il resto del Centro e localmente il Nord-Est. Si tratterà di una rapida ‘frustata’ instabile da parte di correnti polari russe in transito sui Balcani”.
Da venerdì a sabato temperature poi finalmente in aumento. Ma prima della Pasqua è prevista ancora pioggia.
Per la Pasqua e la Pasquetta è confermato un miglioramento ma, come dice Tedici, “basta un battito d’ali di una farfalla in Brasile (effetto farfalla formulato nel 1963 dal matematico e meteorologo Edward Lorenz) per cambiare la traiettoria delle perturbazioni nei successivi 10 giorni”.