Fase 2 e il ses*o, l’esperta: “In molti fantasticheranno sulle zie e le cugine”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2020 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA
Fase 2 e il ses*o, l'esperta: "In molti fantasticheranno sulle zie e le cugine"

Fase 2 e il ses*o, l’esperta: “In molti fantasticheranno sulle zie e le cugine” (foto ANSA)

ROMA – La se**uologa Rosamaria Spina è intervenuta ai microfoni del programma di Andrea Lupoli, “Genetica Oggi”, in onda su Radio Cusano Campus, riguardo il tema del se**o nella fase due.

“Il se*ting che molte coppie in questo periodo hanno fatto è stato un modo per anticipare quello che desidereranno mettere in atto con la fase 2.

Il se*ting infatti dopo tempo può risultare noioso se non c’è modo di mettere in pratica quello che ci si scrive o che ci si scambia con foto e video.

Per tutte le coppie è stato un sacrificio non da poco questo lungo periodo costretti in casa.

Qualcosa che, fra i tanti disagi, ha portato anche ad una vera e propria astinenza se**uale forzata, che sappiamo bene che a livello psicologico ha i suoi effetti fortemente negativi perché non è una scelta ma un obbligo imposto.”

“Recuperare una se**ualità attiva, dopo uno stop di oltre 50 giorni, non è cosa immediata.

E’ facile lasciarsi andare troppo alla foga e non essere all’altezza della situazione rischiando la defaillance sia da un punto di vista fisico, con una mancata erezione o una eiaculazione precoce, si da un punto di vista di desiderio.”

Potremmo quindi aspettarci, nella fase 2, un’impennata delle eiaculazioni precoci e delle disfunzioni erettili.

Non facciamone un dramma e accettiamo di recuperare lentamente la propria se**ualità e la propria intimità perduta”.

“Nella fase 2 si potranno incontrare i parenti come cugine e zie (o cugini e zii) figure che rappresentano il sogno erotico di molti nipoti o di molti cugini.

E’ una cosa più comune di quello che si pensa e spesso causa un disagio anche molto forte a livello psicologico perché chi ha questa fantasia erotica spesso pensa poi di essere malato.

Non è così, la fantasia è una fantasia e non ha nulla di sbagliato e può essere coltivata in libertà.

Oggi poi le zie non sono più quelle di un tempo ma sono particolarmente attraenti e curate e nell’immaginario erotico suscitano una grande attrazione”.

“Nella fase 2 si potrebbe creare questo tipo di desiderio nei confronti di zie o cugine, passare però all’atto concreto, l’incesto, in Italia è illegale.

L’azione poi è un desiderio che ha bisogno anche della disponibilità dell’altra persona, una zia in questo caso, consenziente cosa che rende questo tipo di fantasia difficilmente realizzabile.”

“Per i cugini il discorso è diverso perché un po’ la storia della se**uologia ci ricorda come fra cugini ci possano essere delle vicinanze se**uali.

Questo perché il rapporto con i pari serve per un scoperta del proprio corpo e anche un po’ delle proprie pulsioni.

Spesso è la prima forma che viene messa in atto di scoperta di se e della propria se**ualità.

Con il tempo si tende a rimuoverla e i familiari tendono ad evitare ci siano contatti di questo tipo.

I contatti fisici fra cugini, non sempre penetrativi, sono molto più frequenti di quanto si pensi.

In questa fase poi potrebbero essercene ancora di più di questi contatti, con una esplorazione corporea delle zone erogene e delle zone erogene del proprio ‘parente’ appunto.

Non solo se**uale ma esplorativo, quasi una sorta di educazione se**uale fra cugini.”

“Alcuni miei pazienti in terapia mi riportano di situazioni di questo tipo con un forte senso di colpa successivo.

Pazienti che avevano avuto ‘contatti fisici’ fra cugini e cugine, delle volte anche dello stesso se**o, e di una età simile.

Il ‘gioco del dottore’ è un gioco di esplorazione che molto spesso viene messo in pratica fra cugini in occasioni di ritrovo.” (fonte Radio Cusano Campus)