Attacco hacker a SharePoint di Microsoft, cosa devono fare le pubbliche amministrazioni italiane per correre ai ripari (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Degli hacker, nella giornata di ieri, hanno sfruttato una falla di sicurezza nei server di SharePoint, un software per server di Microsoft, ed hanno lanciato un attacco globale contro agenzie governative e aziende violando in questo modo i dati di agenzie federali e statali americane, aziende energetiche e un’azienda di comunicazione asiatica. SharePoint serve a condividere e gestire documenti conservati all’interno di migliaia di server. Non è chiaro chi ci sia dietro gli attacchi e quale sia il loro obiettivo finale, afferma il Washington Post che ha riportato la notizia.
Secondo una società di ricerca privata, gli hacker hanno preso di mira anche dei server in Cina oltre al parlamento in uno stato americano. Almeno due agenzie federali statunitensi hanno subito violazioni durante gli attacchi, che si sono verificati dopo che Microsoft ha corretto una falla di sicurezza nelle scorse settimana. Gli hacker, ha messo in evidenza il Washington Post citando alcune fonti del Dipartimento della sicurezza interna, si sono resi conto di poter sfruttare una falla simile e lo hanno fatto.

Le ripercussioni in Italia
In seguito all’attacco hacker che ha colpito i server di SharePoint, l’Agenzia per la cybersicurezza italiana ha diffuso nella mattinata di oggi un alert informando che la stessa Microsoft ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per coprire le due vulnerabilità che interessano il prodotto. SharePoint è una piattaforma diffusa anche nella Pubblica amministrazione italiana ed in molte aziende che dovranno dunque correre ai ripari scaricando gli aggiornamenti per evitare la compromissione di dati.
