New York, stilista di Victoria’s Secret strangolata nel club di “Sex & the City”

Sylvie Cachay

Gli ingredienti per un giallo sexy-chic ci sono tutti, con l’omicidio di una ricca e famosa newyorchese. Dal club esclusivo con piscina sul tetto di Soho raccontato da Sex & the City, alla ricca stilista specializzata in costumi di bagno sexy ma ubriacona, indebitata e soprattutto sfortunata in amore. Passando per il giovane amante bello ma squattrinato, figlio di uno stupratore di Hollywood.

Syvie Cachay, 33 anni, l’ex responsabile dei costumi da bagno per Victoria’s Secret, si era messa in proprio due anni or sono con la sua società Syla. Ieri è stata trovata morta strangolata, seminuda, in uno dei bagni del trendissimo Soho House, un club esclusivo con albergo che si trova nei pressi del Meatpacking District, il quartiere nottambulo chic della Grande Mela.

Tutto sembra indicare che l’assassino sia Nick Brooks, 26 anni, il giovane disoccupato amante delle ‘canne’, che la Cachay, di origine peruviana e dagli amanti squattrinati, aveva appena lasciato dopo settimane di incessanti e intense litigate.

Nick, che è in stato di fermo, è il figlio di Joseph Brooks, 72 anni, un compositore di Hollywood che l’anno scorso era stato accusato di avere stuprato ben 11 attricette e il cui processo dovrebbe celebrarsi l’anno prossimo.

Brooks padre vinse un Oscar nel 1977, per la sua ‘You Light Up My Life’, la migliore canzone originale. Era stato anche lui a dirigere il film dallo stesso nome, che racconta la storia di un’attrice che va a letto con il regista.

La vicenda, ricostruita nei dettagli dal New York Post, uno dei tabloid newyorchesi, ha risvolti abbastanza bizzarri. La Cachay, che passava molte delle sue giornate all’esclusivo club, è giunta giovedì al Soho House intorno alla mezzanotte e mezzo, dopo che il suo ragazzo, spesso ‘fatto’ di droga secondo i vicini, aveva quasi appiccato il fuoco all’appartamento del West Village della stilista, dimenticandosi un paio di candele accese dietro al letto.

La donna, che aveva preso diverse pillole di Xanax, un ansiolitico, ha dovuto essere accompagnata in camera dal portiere, perché era sul punto di addormentarsi e non si reggeva in piedi. Brooks è stato insieme a lei almeno tra l’una e 45 e le due e 16, poi è uscito a bere qualcosa con gli amici.

Quando il giovane è tornato al Soho House, intorno alle tre e 30, c’era la polizia ad aspettarlo. Il cadavere della Cachay, t-shirt nera e slip, era stato scoperto poco prima nella vasca da bagno. Il rubinetto era aperto e l’acqua aveva inondato la stanza, finendo anche al piano di sotto, dove gli ospiti hanno lanciato l’allarme.

[gmap]

Gestione cookie