UDINE – Pablo Estifer Armero, oggi al Napoli, prima all’Udinese, pagherà una multa di 34 mila euro per la “notte brava” di festeggiamenti dopo la gara Udinese-Juventus del 22 dicembre 2011.
Fermato all’alba da una pattuglia dei carabinieri di Udine, il colombiano si era rifiutato di sottoporsi all’alcoltest senza un valido motivo e aveva reagito in maniera offensiva e violenta alle richieste dei militari, fino a minacciarli di morte.
Accusato di resistenza, oltraggio, guida in stato di ebbrezza con rifiuto a sottoporsi all’etilometro e guida con patente colombiana scaduta e non convertita, pur dopo oltre un anno di residenza in Italia, si era visto recapitare un decreto penale di condanna.
Fallito un tentativo di patteggiamento, non avendo trovato un ente disposto ad accoglierlo per svolgere i servizi di pubblica utilità nel tempo lasciato libero dai suoi impegni calcistici, tra gare ufficiali e allenamenti, ha deciso oggi, nella prima udienza davanti al giudice monocratico del tribunale di Udine, di rinunciare all’opposizione al decreto penale di condanna.
Oltre alla multa di 34 mila euro, al giocatore verrà confiscata anche l’auto che guidava quella notte, una BMW X6.