Serie A, Udinese-Juventus 0-0: pagelle

UDINE – Serie A, Udinese-Juventus 0-0: le pagelle della partita disputata allo stadio Friuli di Udine valida come recupero della prima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A; di seguito le valutazioni di tutti i giocatori che hanno disputato questo match.

UDINESE (3-5-1-1):

Handanovic 6.5- Il portiere dell’Udinese e della Nazionale Slovenia si disimpegna molto bene sulle conclusioni dalla distanza da parte di Claudio Marchisio e Simone Pepe.

Ferronetti 6, il difensore centrale dell’Udinese se la cava molto bene nella marcatura di Alessandro Matri e  Arturo Erasmo Vidal.

Danilo 6, il difensore centrale dell’Udinese ingaggia un bel duello individuale con Estigarribia.

Domizzi 6, l’ex marcatore centrale del Napoli, ora in forza all’Udinese, fa a sportellate con Matri, centravanti della Juventus di Antonio Conte.

Basta 6.5, prestazione molto positiva da parte del terzino destro dell’Udinese. Sta crescendo la sua autostima: a fine primo tempo rimprovera “re” Antonio Di Natale.

Isla 6, l’esterno destro dell’Udinese si mette in evidenza soprattutto in fase difensiva. Forma una bella corsia di destra con Dusan Basta.

Pinzi 6, l’ex centrocampista della Lazio si batte con grinta e determinazione in mezzo al campo. Viene ammonito per un fallaccio ai danni di Simone Pepe.

Asamoah 6, il regista dell’Udinese duetta bene con Abdi ma non riesce quasi mai a verticalizzare a beneficio di Antonio Di Natale.

Armero 6.5, uno dei più mobili della sua squadra. Sulla fascia di sinistra è sempre molto propositivo e raramente perde palla.

Abdi 5.5, il trequartista svizzero dell’Udinese non riesce a servire palloni giocabili al suo bomber Antonio Di Natale. Ci si aspettava di più da un calciatore del suo calibro.

Di Natale 5.5. Uno degli attaccanti più profilici che tira raramente in porta. E’ stato questo il paradosso della partita di questa sera tra Udinese e Juventus.

Floro Flores sv – Guidolin lo inserisce negli ultimi istanti della partita. Non combina nulla. Sarebbe il partner ideale di Antonio Di Natale.

Allenatore: Francesco Guidolin 6. Schiera un’Udinese molto timida. Era da tempo che i friulani non assumevano questo atteggiamento tattico.

JUVENTUS (4-1-4-1):

Buffon 6.5, poche parate ma decisive. Da incorniciare il miracolo su Mauricio Isla nella seconda parte del primo tempo. La reattività è la sua risorsa migliore.

Lichsteiner 6, sulla fascia destra scende che è una bellezza. Concede qualcosa in fase difensiva a Pablo Armero, ala sinistra dell’Udinese di Francesco Guidolin.

Bonucci 6, il difensore centrale della Juventus è ritornato in forma Nazionale. Si supera nelle palle alte, soffre un pò quando si tratta di correre dietro all’avversario.

Barzagli 6, il campione del Mondo con la Nazionale di Marcello Lippi non commette nessun errore. Altra buona prestazione per lui.

Chiellini 6, gioca sulla fascia sinistra ed ingaggia un bel duello tutto muscoli e velocità con Mauricio Isla. Soffre un pò gli inserimenti offensivi di Dusan Basta.

Vidal 7, il mediano della Juventus sale in cattedra. Recupera un numero elevato di palloni e va spesso al tiro. Unica sbavatura l’ammonizione a fine primo tempo.

Pirlo 7, non perde mai la palla. Una garanzia per la Juventus di Antonio Conte. Gioca da regista davanti alla difesa e lo fa divinamente.

Marchisio 7.5, il nuovo Tardelli non fallisce nemmeno questa sera. Marchisio ha giocato una grande partita in fase d’interdizione e ha sfiorato il gol con un gran destro a giro.

Pepe 6, non è sempre lucido ma è l’ultimo a mollare. Grande corsa ed intensità sulla fascia di sua competenza.

Matri 5, l’attaccante della Juventus riceve pochi palloni giocabili. E’ annullatto dall’ottima retroguardia dell’Udinese.

Estigarribia 6 – A volte corre più veloce della palla. Ricorda Edgar Alvarez del Palermo. Poca precisione nei cross.

Del Piero sv – Gioca gli ultimi cinque minuti della partita. Una buona giocata.

Quagliarella  6 – Gioca l’ultima parte dell’incontro al posto di Matri. Si muove molto meglio.

Allenatore: Antonio Conte 7. Si porta via un punto d’oro da un campo difficile come quello di Udine.