Calcio: Nicchi promuove gli arbitri

Pubblicato il 21 Dicembre 2009 - 20:47 OLTRE 6 MESI FA

«Un voto agli arbitri? Ampiamente sopra la sufficienza. Sono soddisfatto, ma non mi accontento mai. Si può sempre fare di più e meglio». Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia), promuove i direttori di gara alla fine del 2009, dopo la prima parte della stagione.

«Si sente una ventata di freschezza, spero che il prossimo anno si vada avanti con questa tendenza. Il mondo arbitrale è compatto, bisogna andare avanti così. È chiaro, le polemiche non mancano mai: noi arbitriamo la partita delle 15, poi la gara dopo cena non è più roba nostra», dice a “La politica nel pallone”, su GR Parlamento.

«Noi commettiamo errori, sono sempre dietro l’angolo. Ma ormai ci sono proteste inusitate anche per un fallo laterale o per un calcio d’angolo. E questo mi dispiace. Nelle sedi istituzionali vedo il massimo rispetto da parte di tutti. Il nostro motto per il 2010 sarà “insegnare alla gente a voler bene agli arbitri”», aggiunge Nicchi.

Il numero uno dell’Aia esclude la possibilità di vedere i direttori di gara in sala stampa alla fine della partita: «Non ci sono le condizioni regolamentari. Alla fine della gara non si può parlare, perchè non ci sono ancora le decisioni del giudice sportivo. Dopo la partita, sarebbe bene che parlasse meno anche qualcun altro»