Calciomercato Milan, Berlusconi: “Conte-Di Francesco no…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2016 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

Calciomercato Milan, Berlusconi: "Conte-Di Francesco no..."

Calciomercato Milan, Berlusconi: “Conte-Di Francesco no…” (foto ansa)

MILANO – Calciomercato Milan, Berlusconi: “Conte-Di Francesco no…”. Una sentenza sul futuro di Gianluigi Donnarumma (“Non si vende”), il solito rinvio a fine stagione del verdetto su Sinisa Mihajlovic, e un doppio scenario per il destino del Milan: o entra un socio o si prende la strada autarchica con giocatori cresciuti nel vivaio. Silvio Berlusconi fa il punto sui temi caldi della sua squadra, che trovano inevitabilmente spazio nelle interviste del leader di Forza Italia in tempo di campagna elettorale per le amministrative.

Ai microfoni di Radio Radio, il presidente rossonero ha tranquillizzato un tifoso, dopo le voci sul portiere che a 17 anni sta attirando le attenzioni delle big d’Europa (Chelsea e Barcellona in primis) in questa stagione da esordiente. “Donnarumma non si vende, sarà il portiere del Milan dei prossimi 15 anni”, ha assicurato Berlusconi, senza sbilanciarsi invece sul destino della panchina del Milan.

Mihajlovic è fortemente a rischio, Eusebio Di Francesco è il successore più accreditato, mentre il ct Antonio Conte, al di là di quanto scritto nei giorni scorsi da alcuni tabloid inglesi, è nulla più di una suggestione, visto che è destinato ad accasarsi al Chelsea dopo l’Europeo. “Non credo che questi nomi siano quelli giusti per il futuro del Milan. Per quanto riguarda Sinisa vediamo come finirà la stagione e poi prenderemo le decisioni – ha frenato Berlusconi -. Conte è un ottimo allenatore ha fatto bene alla Juve ma non posso dire una parola definitiva perché siamo nel mezzo di una situazione decisionale che non si è ancora completata. Siamo nella corrente di cambiamento verso il bene assoluto per il Milan”.

Da tempo il club insegue una svolta anche a livello societario. Sul futuro del Milan “ci sto lavorando – ha detto Berlusconi -. Abbiamo due soluzioni davanti: una è un gruppo che possa entrare nella compagine azionaria del Milan portando dei capitali importanti oppure trovare un’altra strada, che a me piace molto, e cioè un Milan tutto italiano, con tutti gli atleti che vengono fuori dal vivaio rossonero e che facciano una squadra diversa dalle altre, che possa mettere a frutto un tipo di gioco fatto di tecniche provate. E’ un qualcosa che ho in mente in modo molto chiaro”.

Donnarumma dovrebbe essere un pilastro del Milan autarchico, ma il mercato può sempre riservare sorprese, come il suo agente, Mino Raiola.