«La competizione è ancora aperta per noi, però siamo in difficoltà in questo girone. È obbligatorio vincere a Kiev». Josè Mourinho, ai microfoni di Sky Sport, non si nasconde i problemi che il terzo pareggio, in altrettante partite di Champions, creano all’Inter.
Però si mostra fiducioso per la trasferta in Ucraina: «Con tutto il rispetto per questo avversario, che stasera ha fatto una partita molto positiva, penso che sarà più facile per noi la partita di Kiev che questa di San Siro».
L’allenatore nerazzurro nega che ci sia un blocco psicologico in Europa: «Non mi sembra, veramente. Abbiamo pareggiato con il Barcellona in casa e non mi sembra un risultato drammatico, abbiamo avuto difficoltà a Kazan e oggi è stata una partita molto difficile. un girone davvero equilibrato, non è una scusa perchè abbiamo l’obbligo di finire in uno dei due primi posti, però è veramente un girone di grande difficoltà. Secondo me questo e l’altro girone con Fiorentina, Lione e Liverpool, in cui si può dire che sono tre per due posti».