Chievo-Roma, Di Carlo avverte Ranieri: “Vogliamo vincere”

Domenico Di Carlo

Nessuno sconto per Ranieri e Totti. Il Chievo vuole giocarsi anche l’ultima gara di campionato, e il ruolo di arbitro (forse ininfluente) dello scudetto 2010 non lo imbarazza.

La Roma, se vuole restare attaccata alle residue speranze tricolori, dovrà giocare una gara vera al Bentegodi e cercare di battere il Chievo sul campo. «Ci teniamo a fare bella figura – dice il tecnico dei veronesi, Mimmo Di Carlo – e quindi vuol dire non perdere. Impegnarsi? Lo facciamo per 38 partite all’anno. Cercheremo di fare questa come le altre 37».

I gialloblù sono già salvi da due domeniche, ma i suoi tifosi non vogliono che la festa nel loro stadio venga rovinata all’ultimo da una sconfitta. «Il Chievo onorerà il proprio impegno – afferma Di Carlo -, cercheremo di finire bene perché giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi».

Insomma chi pensa ad un Chievo in vacanza si sbaglia. «Esatto – riprende il tecnico dei veneti – sbaglia proprio di grosso. Noi giocheremo per vincere, senza assilli particolari visto che siamo già salvi. Ma non per questo faremo regali alla Roma. Non l’abbiamo fatto con l’Inter, non lo faremo con i giallorossi. Poi se saranno più bravi vorrà dire che gli renderemo omaggio. Ma i ragazzi lo sanno, ci tengo a finire bene».

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