Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar gioca la vittoria alla Morra cinese, lo scudiero Majka batte il suo capitano

Ciclismo, Giro di Slovenia: spettacolo nello spettacolo, Pogacar si gioca la vittoria alla Morra cinese, lo scudiero Majka batte il suo capitano nel delirio popolare

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 18 Giugno 2022 - 16:37| Aggiornato il 19 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA
Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar gioca la vittoria alla Morra cinese, lo scudiero Majka batte il suo capitano

Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar gioca la vittoria alla Morra cinese, lo scudiero Majka batte il suo capitano

Ciclismo, Giro di Slovenia: Fenomeno Pogacar. Spettacolo e trionfo. A 200 metri dal traguardo, appaiato al suo fido scudiero Rafal Majka –  in fuga solitaria – si gioca alla Morra cinese il privilegio della vittoria.

Capitano e bodyguard lo fanno platealmente, a beneficio della folla in delirio. È una sorta di “pari e dispari “. Vince, tra le risate, la guardia del corpo e Pogacar frena quanto basta per far vincere il fortissimo polacco.

Addirittura un aereo partecipa alla festa accompagnando la formidabile coppia. Non butta fiori ma è un sorvolo di rara suggestione. La folla impazzisce. Mai visto cose del genere.Di più: a 500 metri dalla linea d’arrivo i tifosi gli chedono un “cinque “ e il Fenomeno non si sottrae al gaudio popolare. Con la mano sinistra accontenta i fan. Mai visto un arrivo così.

La coppia Pogacar -Majka a 4,9 km saluta la decina di compagni di fuga e affronta la salita del “Mortirolo sloveno “ come se fosse una scampagnata. La pendenza è micidiale: 16%. Gli avversari perdono terreno, si inchiodano nei tornati,vacillano. Al traguardo arrivano con un chiaro distacco. Terzo Barcelo’. Quarto e quinto due azzurri: Tolio e Albanese. Classifica generale immutata.

TAPPA REGINA E PENULTIMA

È stata la frazione più impegnativa. Da Lasko (città termale della Slovenia orientale)) a  Velika Planina, altopiano carsico nelle Alpi di Kannik che sono in parte in Carinzia (Austria). Quarta tappa di 152,5 km con due GPM dì terza categoria nei primi 46 km di corsa. Più impegnativo il terzo GPM dopo 108,7 km; una ascesa di 10,6 km al 5,7% infine l’osso duro di giornata : la salita di 8,2 km al 7,6% con il traguardo a 1.197 metri. Quattro salite racchiuse un 150 km.

POGACAR PREOCCUPATO PER IL COVID

I focolai che hanno costretto la UAE a ritirarsi dal Giro della Svizzera preoccupano molto Tadej Pogacar in ottica Tour, al via venerdì 1 luglio  da Copenhagen.  Teme di non poter avere gli uomini destinati alle 21 tappe della Grand Boucle. Ha detto: “Sì, la situazione è terribile. E temo anche i focolai sloveni. Ma che stress “.

CICLISMO, ULTIMA TAPPA (domenica 19 giugno)

Quinta ed ultima frazione di 156 km da Vrhnika a Novo Mesto. Solo una modesta salita nel finale (2 km al 9%).   E arrivo a  Novo Mesto, Slovenia sudorientale .