Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar spettacolo, vittoria e maglia, dominio assoluto e ora il Tour

Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar spettacolo, vittoria e maglia, dominio assoluto, folla in delirio, pronto per il Tour

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 17 Giugno 2022 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA
Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar spettacolo, vittoria e maglia, dominio assoluto e ora il Tour

Ciclismo, Giro di Slovenia: Pogacar spettacolo, vittoria e maglia, dominio assoluto e ora il Tour

Ciclismo, Giro di Slovenia. Fenomeno Pogacar. Spettacolo e vittoria.  Arrivo in solitaria, braccia al cielo,  sorriso galeotto. Dominio assoluto. A 30 km stacca tutti e se ne va scortato dal fido Majka.

A 1,1 km dalla linea d’arrivo saluta lo scudiero e il trentino Nicola Conci che aveva raggiunto la coppia UAE , apre il gas, fa agevolmente il vuoto e a 300 metri dal traguardo comincia ad esultare, rispondendo alla folla in delirio. Sotto lo striscione i fan esplodono in un  tifo alla Maracana. Pogacar è il Pelé di Slovenia.Un cannibale.  Tappa e maglia. ;bene gli azzurri, quattro nei primi dieci (Conci, Albanese quinto, Gabburo settimo, Chirico nono)l Classifica generale: primo Pogacar. Secondo e felice il gregario Majka a 7”, Conci quarto.

TAPPA IMPORTANTE CON 2 GPM

Questa terza frazione , dura e selettiva, ha fornito interessanti indicazione in ottica classifica generale.  Sostanzialmente ha riproposto il percorso della seconda tappa dell’anno scorso che ha visto il successo di Tadej Pogacar. Tappa di 144,6 km, da Zalec (città della regione Savinia) a Celjski Grad, ovvero il Castello di Celje che è una delle fortificazioni più grandi in territorio sloveno. Primo GPM  dopo 70 km di Corsa (Lipa, 743 metri, 5 km al 6,5%); secondo dopo 126 km (Svetina, 712 metri, 5,6 km al 7,5%). Poi una discesa di 10 km , insidiosa e tecnica,e strappo finale. Ottimo Nicola Conci nel ricongiungersi ai due potenti battistrada. L’asfalto bagnato è costato una brutta caduta ad Oliveira, gregario di Pogacar.

POGACAR PRONTO PER IL TOUR GRANDE PROVA DI CICLISMO

Tadej Pogacar, prima della partenza, ha spiegato ai cronisti che per il Tour de France gli basta il lavoro svolto in altura a Livigno e questi 823 km (cinque tappe) del Giro di Slovenia, circondato dagli amici. L’ambiente familiare lo sta aiutando ad arginare l’inevitabile pressione della Grand Boucle.E lo ha puntualmente certificato in questa terza tappa, andando in fuga con il fido scudiero  Majka. E vincendo la tappa in disarmante scioltezza.

QUARTA TAPPA (sabato 18 giugno)

Penultima frazione. Domenica il Giro di Slovenia cala il sipario. Prima però c’è questa tappa di 156,1 km, da Vrhnika a Novo Mesto, Slovenia Sudorientale.