De Laurentiis: “Cristiano Ronaldo-Napoli? Prima dissi sì, poi… Vi spiego perché non l’ho preso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2018 - 16:45 OLTRE 6 MESI FA
De Laurentiis: "Cristiano Ronaldo-Napoli? Prima dissi sì, poi... Vi spiego perché non l'ho preso"

De Laurentiis: “Cristiano Ronaldo-Napoli? Prima dissi sì, poi… Vi spiego perché non l’ho preso” (Ansa)

NAPOLI – “Mendes in una chiacchierata disse: ‘Prenderesti Cristiano Ronaldo?’. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta: avevo bisogno dei primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line per noi” [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli.

Una pazza idea estiva che non si è concretizzata, ma c’è stata. Aurelio De Laurentiis ha raccontato oggi il momento in cui Cristiano Ronaldo è stato vicino al Napoli, durante una chiacchierata di due mesi fa con il manager Jorge Mendes su Rui Patricio. “Mendes – ha raccontato il presidente del Napoli – in una chiacchierata, disse: ‘Prenderesti Ronaldo?’. Io gli risposi che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì”. Una tentazione forte, fortissima alla quale però De Laurentiis ha poi resistito, facendo prima di tutto un discorso di equilibrio dei conti e dello spogliatoio.

“Con Mazzarri – ha spiegato De Laurentiis – gli stipendi erano a 30 milioni, oggi siamo a 400 milioni. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo e così dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati al Napoli, con CR7 si fa subito a fare questi soldi e tutti saremmo stati felici e contenti. Ma Mendes vuole bruciare il tempo e ho capito che non ne aveva molto. L’arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto stordente. Però, poi, bisogna anche saper riflettere, pensare al monte ingaggi. Quest’anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché i tifosi avrebbero solo voluto CR7 in campo e tutti devono giocare per Ronaldo”.

Una spiegazione razionale che cozza con il sogno dei tifosi azzurri, pronti a esaltarsi per l’eventuale arrivo di Cr7 e che nell’estate del mercato sognano un supercolpo, da Cavani a Benzema. Oggi il Napoli si basa sulla solidità della linea verde, a partire da Faian Ruiz che ha subito impressionato nel primo test. “Tutti quelli che noi scegliamo – spiega il patron azzurro – alla fine sono dei top player. Lo spagnolo è un centrocampista straordinario, estremamente potente sia a destra che a sinistra. Lo scambio Callejon-Suso? A me non risulta”.

Intanto, da Londra, Maurizio Sarri ha cominciato la propria avventura al Chelsea, salutando Napoli. “Devo dire grazie alla gente di Napoli – ha detto – perché mi hanno aiutato in ogni modo in questi tre anni. Li amo molto, li amerò per sempre. Sono stato fortunato a trovare dei giocatori adatti al mio stile di gioco ed in particolare ho voluto con me Jorginho”.

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