La Grecia è in ginocchio dal punto di vista economico. La crisi sta influenzando anche il mondo del calcio ellenico.
Il governo guidato da George Papandrou ha infatti dato un drastico giro di vite alle sovvenzioni di cui godevano le 16 squadre.
Finita la prassi di pagare in ritardo le tasse. Addio alle sanatorie con cui le società potevano cancellare dai bilanci il 95% del loro debito.
Via le agevolazioni fiscali per gli stipendi dei giocatori (solo il 20% come in Spagna). Fine della sponsorizzazione da 40 milioni di euro dell’Opap – il Totocalcio ellenico- alla Super League.
Questa situazione potrebbe rivelarsi deleteria per i grandi campioni che militano nel campionato greco. Gilberto Silva e Dijibril Cissè del Panathinaikos rischiano di non ricevere i loro lauti stipendi.