
Del Toro scatenato, il messicano in maglia rosa ha vinto in solitaria il tappone alpino (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il messicano Isaac Del Toro, 21 anni, alfiere della UAE, maglia rosa dalla tappa di Siena (18 maggio), ha vinto la tappa n. 17 del Giro d’Italia; primo in solitaria al traguardo di Bormio. Una prova di forza, sapienza tattica e talento. Del Toro apparso in crisi nella tappa di martedì ha saputo reagire regalando una giornata memorabile ad una squadra che puntava su Ayuso e che nel messicano ha trovato la nuova stella. Bene Pellizzari e Caruso nei primi 10 della classifica generale.Giovedì si tira il fiato prima delle Alpi. Penultima occasione per le ruote veloci.
Il giorno del Tonale e Mortirolo
Un gran giorno: due GPM iconici sopra i 1.800 metri, 3.800 metri di dislivello, 155 km dal Trentino alla Valtellina. Da San Michele all’Adige a Bormio, tappa n.17; frazione ancora sotto l’effetto della precedente (nel bene e nel male). Un martedì storico: un tris azzurro (Scaroni, Fortunato, Pellizzari) che mancava da 9 anni, l’amore ritrovato per il Giro d’Italia, il favorito Roglic ritirato, la UAE ridimensionata (Del Toro in frenata, Ayuso in crisi). Insomma, il primo tappone ha lasciato un segno evidente. E si è visto chiaramente. Al via 164 corridori, 44 italiani. Partenza ufficiale alle 13, primi 70 km pianeggianti, traguardo volante di Cles (Pedersen), 39 in fuga senza big all’attacco del Tonale. Selezione inevitabile durante la salita. Scollina per primo Fortunato che blinda la classifica scalatori. Ora sotto con il mitico Mortirolo, valico alpino delle Retiche meridionali, in Lombardia. Vetta che è stata nobilitata dalle vittoria di Pantani (1994), Contador (2008), Nibali (2019). Tiberi staccato sulla salita. Vanno via in due: Martineze Harper. Presi. Scatta allora il portoghese Alfonso Eulalio nel tratto più duro e transita per primo sul passo, secondo Fortunato. Ultimi 48 km di cui i primi 20 in discesa spericolata. Asfalto bagnato.
Finale adrenalinico
Sette uomini al comando e due sono italiani (Cattaneo e Fortunato). A 30 km dall’arrivo i battistrada procedono sempre di comune accordo. Il Red Bull Km, a 25 km dalla fine, è vinto da Mattia Cattaneo. Ultimo strappo (Le Motte, 1.442 m), passa per primo in solitaria Bardet. Lo braccano in disceca Carapaz e Del Toro. Preso a 5 km dal traguardo. Del Toro scatenato. Stacca i due compagni di fuga, apre il gas, fa il vuoto e va a vincere di forza, a braccia alzate. Spettacolo puro. Ha rafforzato la maglia rosa.
Ordine di arrivo
1. Del Toro in 3h58’48”, 2.Bardet (+0.04), 3. Carapaz (+0.04), 4. Simon Yates (+0.15), 5. Pellizzari (+0.16), 6. Derek Gee (+0.16), 7. Caruso (+0.16), 8. Rubio (+0.16), 9. Poole (+0.16), 10. Eulalio (+0.56).
Classifica generale
1. Isaac Del Toro, 2. Carapaz (+0.41), 3. Simon Yates (+0.51), 4. Derek Gee (+1.57), 5. Caruso (+3.06), 6. Bernal (+4.43), 7. Pellizzari (+5.02), 8. Rubio (+6.09), 9. Adam Yates (+7.45), 10. Storer (+7.46).