Eto’o lascia il calcio, eroe del Triplete con l’Inter e campione olimpico con il Camerun

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2019 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
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Eto’o nella foto Ansa ai tempi dell’Inter

ROMA – Samuel Eto’o si ritira dal calcio.
    Almeno da quello giocato. Il 38enne estroso campione camerunense, con un post sui social ha annunciato: “E’ la fine, verso una nuova sfida. Grazie a tutti, tanto amore e adrenalina” un testo metà in francese e metà in inglese (“The end…vers un nouveau défi”) che lascia appunto intendere l’intenzione di fermarsi. Memorabile il suo passaggio nell’Inter di Mourinho, che nel 2010 conquistò il triplete. Un altro triplete l’aveva conquistato con il Barcellona nel 2009.

In nerazzurro Eto’o ha giocato 102 partite segnando 53 reti, conquistando una Champions, uno scudetto, due volte la Coppa Italia, una Supercoppa italiana e un Mondiale per club. Eto’o ha anche conquistato l’oro olimpico con la sua nazionale a Sydney 2000, e due volte la Coppa D’Africa. Eto’o è ancora il capocannoniere della nazionale camerunenze con 56 gol. In carriera ha giocato anche nel Real Madrid, Barcellona, Chelsea. In Italia ha vestito per un anno anche la maglia della Sampdoria.

“Ciao Samuel Eto’o, quanti momenti indimenticabili. Mancherai a tutto il calcio!”. L’Inter saluta così, con un messaggio su twitter, Samuel Eto’o, che ha annunciato oggi il suo ritiro dal calcio. L’attaccante camerunense ha vestito la maglia nerazzurra dal 2009 al 2011, conquistando lo storico Triplete nella stagione 2009/10 sotto la guida di Josè Mourinho e vincendo anche la Coppa del Mondo per Club nel 2010/11.

Samuel Eto’o è stato uno dei segreti dell’Inter del Triplete. Venne accolto in maniera tiepida perché il Barcellona lo cedette all’Inter per strappare ai nerazzurri la loro stella Zlatan Ibrahimovic ma, a conti fatti, il vero affare lo ha fatto proprio l’Inter. Zlatan Ibrahimovic non ha fatto la differenza al Barcellona, dove era andato proprio per vincere la Champions League, mentre Eto’o ha rappresentato un valore aggiunto per l’Inter che si è laureato campione d’Europa durante la gestione tecnica di José Mourinho (fonte Ansa).