Serie A: Inter-Chievo 1-1 e Sampdoria-Udinese 3-0 (posticipi del lunedì)

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 13 Gennaio 2014 - 23:21 OLTRE 6 MESI FA
Formazioni Serie A: Inter-Chievo e Sampdoria-Udinese (posticipi del lunedì) Walter Mazzarri nella foto LaPresse

Formazioni Serie A: Inter-Chievo e Sampdoria-Udinese (posticipi del lunedì)
Walter Mazzarri nella foto LaPresse

ROMA – Posticipi del 19° turno del campionato italiano di calcio di  Serie A:

deludente pareggio per l’Inter che non è andato oltre all’1-1 interno contro il Chievo Verona. Nell’altra gara del giorno la Sampdoria ha schiantato l’Udinese con un netto 3-0.

INTER-CHIEVO 1-1, gol: Paloschi 7′, Nagatomo 13′  

Milano Paloschi spaventa i nerazzurri, Nagatomo rimedia e al “Meazza” finisce 1-1 fra Inter e Chievo nel posticipo che chiude il girone d’andata di serie A. La squadra di Mazzarri puo’ pero’ reclamare per un’altra rete non convalidata all’esterno giapponese per un fuorigioco inesistente.

Senza Guarin, Mazzarri punta su Kovacic a supporto di Palacio, con Alvarez arretrato sulla linea di centrocampo con Kuzmanovic e Cambiasso mentre in difesa la scelta ricade su Campagnaro, Rolando e Juan Jesus, panchina per Ranocchia. Nel Chievo, assente Rigoni, Corini parte col 3-5-2 con Paloschi al fianco di Thereau.

E proprio l’ex milanista, servito in area all’8′, porta in vantaggio i suoi, con un destro fulminante sul quale Handanovic non puo’ nulla. La reazione nerazzurra e’ immediata e dopo un tentativo di Palacio arriva il pari: e’ il 12′, numero di Alvarez sulla destra e palla in mezzo dove Nagatomo si fa trovare pronto.

Il giapponese potrebbe fare anche doppietta due minuti dopo ma l’arbitro Tommasi annulla per una posizione di offside: ma a tenerlo in posizione regolare c’era Drame’. L’Inter dimostra comunque di essersi ripresa dallo choc iniziale e nei minuti successivi va per due volte vicina al raddoppio, prima con una punizione di Alvarez deviata in angolo da Puggioni e poi con un colpo di testa di Palacio di poco a lato.

Nella ripresa l’Inter prova a mettere il Chievo alle corde ma la squadra di Corini, pur soffrendo, riesce a chiudere bene gli spazi. Ci riprova Alvarez su punizione ma Puggioni si oppone.

Mazzarri gioca la carta Milito ma in contropiede gialloblu’ sempre pericolosi.
Col passare dei minuti la spinta dei nerazzurri si va esaurendo e il punteggio resta invariato: l’Inter aggancia il Verona al quinto posto, Chievo a quota 17 col Sassuolo.

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Kuzmanovic, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Kovacic; Palacio. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Samuel, Ranocchia, Zanetti, Pereira, Mudingayi, Olsen, Botta, Milito. Allenatore: Mazzarri

CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Sardo, Frey, Dainelli, Cesar, Dramè; Bentivoglio, Radovanovic, Hetemaj; Thereau, Paloschi.Panchina:  Silvestri, Squizzi, Bernardini, Kupisz, Claiton, Pamic, Estigarribia, Acosty, Lazarevic, Sestu, Mbaye, Pellissier.Allenatore: Corini

ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa

SAMPDORIA-UDINESE  3-0, gol: Eder (rigore) 17′ e 47′ e Gastaldello 90′ 

Eder si conferma protagonista e per l’Udinese cala di nuovo il buio dopo la bella parentesi in Tim Cup:

vittoria meritata e mai in discussione quella della Sampdoria, che a Marassi si impone per 3-0 (a segno nel finale anche Gastaldello) grazie alla doppietta dell’attaccante brasiliano al 17′ del primo tempo (su rigore) e in avvio di ripresa (in fuorigioco).

Male i friulani, mai in partita e ridotti in nove uomini per le espulsioni di Allan e Gabriel Silva (doppia ammonizione), mentre la Samp ha chiuso in 10 per il rosso a Soriano.

Sotto la pioggia di Genova, la squadra di Mihajlovic – alla terza vittoria casalinga sotto la sua gestione – parte forte e mette subito in difficolta’ con l’Udinese:

la differenza la fanno i movimenti da trequartista di Soriano e la velocita’ di Eder. Ed e’ proprio da un’iniziativa di Soriano per Eder che nasce il vantaggio doriano:

il brasiliano viene atterrato da Kelava in piena area, nessun dubbio per Mazzoleni ed Eder dal dischetto non sbaglia.
La reazione dell’Udinese e’ affidata a un colpo di testa senza pretese di Domizzi, ma in mezzo al campo gli uomini di Guidolin (squalificato, in panchina Bortoluzzi) soffrono la rapidita’ blucerchiata: paga carissimo il prezzo Allan, espulso al 35′ per doppia ammonizione.

Udinese in difficolta’, Di Natale – sostenuto da Pereyra e Maicosuel – e’ ben imbrigliato da Mustafi e Gastaldello, mentre al 43′ il tiro di Soriano, dopo un’iniziativa personale per vie centrali, viene ribattuto da Domizzi.

Badu per Maicosuel in avvio di ripresa, ma quella che per l’Udinese era gia’ una gara difficile, diventa subito una montagna da scalare a mani nude.

Perche’ al primo assalto, la Sampdoria raddoppia: servito da un tocco casuale di Gabbiadini, Eder – in fuorigioco pero’ – centra il bis personale e di fatto chiude i giochi con largo anticipo. Al 10′ Samp a un passo dal 3-0: decisivo due volte quasi sulla linea Gabriel Silva su De Silvestri, dopo una respinta non ineccepibile di Kelava sullo scatenato Eder.

Poi i blucerchiati si complicano la vita da soli perche’ Soriano, gia’ ammonito, rifila un calcione a Domizzi e ristabilisce la parita’ numerica con circa mezz’ora ancora da giocare.

Altri dubbi sull’operato di Mazzoleni quando Wszolek frana su Heurtaux in area sampdoriana, ma al 24′ torna anticipatamente negli spogliatoi anche Gabriel Silva (gomitata a De Silvestri) e allora l’Udinese e’ addirittura in 9. Succede poco fino al 42′, quando Gastaldello firma il 3-0 con un preciso colpo di testa.

La Samp porta a casa una vittoria pesante e meritata, l’Udinese, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite, chiude il girone d’andata con tanti interrogativi.

Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Mustafi, Costa; Palombo, Renan; Gabbiadini, Krsticic, Wszolek; Eder. All.: Mihajlović.

Udinese (3-4-2-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Gabriel Silva; Pereyra, Maicosuel; Di Natale. All.: Guidolin.