Juventus ancora a +6 sul Napoli: è finita 1-1 al San Paolo

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 23:11| Aggiornato il 17 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Pari e patta: Napoli-Juventus finisce 1-1 e i bianconeri restano a +6 in classifica sui partenopei.

Alla rete di Giorgio Chiellini in avvio risponde la squadra di Walter Mazzarri con Inler sul finire del primo tempo.

Il Napoli prova a partire forte e dopo appena 8′ si presenta dalle parti di Buffon con Hamsik che però calcia alle stelle.

Ma la prima stoccata la affonda la Juve al 10′: sulla sinistra Pirlo finta su Beharmi, crossa per Chiellini che imperioso stacca piu’ alto di tutti e mette la sfera di testa alle spalle di De Sanctis.

La Juve potrebbe raddoppiare in un paio di occasioni prima della meta’ del tempo, ma al 16′ il colpo di testa di Vucinic su cross dalla destra di Vidal finisce a lato, mentre tre minuti piu’ tardi e’ De Sanctis a negare al montenegrino il gol con una grandissima parata.

La pressione della Juventus è  costante, ma al 43′ il Napoli esce bene e trova il pari: conclusione dalla distanza di Inler, Bonucci ci mette la testa e devia di quel tanto che mette fuori causa Buffon.

Nel finale di tempo anche una gomitata volontaria di Cavani su Chiellini che lo aveva provocato. L’uruguayano rischia l’espulsione, ma Orsato tira fuori solo il giallo.

Meno vivace l’avvio di ripresa e per vedere la prima conclusione degna di nota bisogna aspettare il 13′ quando di sinistro Hamsik chiama Buffon alla deviazione in corner. Le conclusioni dalla distanza si susseguono e al destro di Vucinic respinto da De Sanctis al 22′ risponde un minuto piu’ tardi Maggio che defilato chiama Buffon alla deviazione in angolo. Al 28′ grandissima occasione per Dzemaili che mette out la respinta di Buffon su sinistro insidioso da fuori ancora di Hamsik.

Nel finale calano le occasioni, sia da una parte sia dall’altra, e il Napoli ci prova ancora da fuori area con Inler, ma Buffon ci mette la mano e manda ancora una volta in angolo. Negli ultimi minuti la Juve si chiude e con il 4-5-1 protegge il pari fino al triplice fischio.

Tensione tra le tifoserie: sassi ed un agente ferito.

C’è anche un poliziotto della questura di Torino ferito nell’ambito del tentativo di circa 300 tifosi juventini di entrare nel settore ospiti a meta’ del primo tempo, dopo aver marciato in corteo verso lo stadio San Paolo di Napoli bruciando auto.

Il gruppo, che era sceso dall’ultimo di tre autobus che, percorrendo via Terracina, avrebbero dovuto trasportare i tifosi bianconeri nello stadio partenopeo, dopo che alcuni tifosi napoletani avevano rotto un finestrino del mezzo tirando sassi e pietre, ha infatti cercato di forzare il cordone di poliziotti per entrare al San Paolo in fretta a partita iniziata.

Ne è nato uno ‘spingi-spingi’ nel quale il poliziotto è  stato ferito. Lungo i tre-quattrocento metri percorsi dagli juventini a piedi, i tifosi torinesi hanno danneggiato dieci auto e una l’hanno data alle fiamme.

La polizia ha comunque fatto in modo che il loro ingresso allo stadio fosse abbastanza ordinato. L’area è videosorvegliata ed i filmati saranno visionati in questura per identificare i gruppi di facinorosi.