Germania, l’anno peggiore: umiliata dalla Corea e retrocessa in Serie B

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2018 - 23:57 OLTRE 6 MESI FA
Germania, l'anno peggiore: umiliata dalla Corea e retrocessa in Serie B

Germania, l’anno peggiore: umiliata dalla Corea e retrocessa in Serie B (Ansa)

ROMA – Germania-Olanda non sarà mai una partita qualunque, troppa è la rivalità che divide queste due nazionali anche se una ha vinto 4 titoli mondiali e l’altra nessuno, pur arrivando per tre volte in finale. La sfida di domani a Gelsenkirchen è quindi molto sentita, ancor di più dall’opinione tedesca dato che il ‘National Mannschaft’ sta chiudendo l’anno nel modo peggiore: dopo l’eliminazione al primo turno nel Mondiale in Russia, con la sconfitta umiliante contro una Corea del Sud che non aveva più nulla da chiedere, adesso è arrivata anche la retrocessione nella serie B della Nations League.

E’ vero che la Germania aveva nel suo girone anche i campioni del mondo della Francia, ma l’ultimo posto appare davvero troppo e la panchina di Joachim Loew torna in ballo nonostante il ct sia forte di un contratto. Il terzo posto (su tre squadre) sembrava dover essere appannaggio della giovane Olanda di ‘Rambo’ Koeman e invece agli arancioni domani basterà un pareggio per qualificarsi alle finali del nuovo torneo continentale. Intanto però fa notizia la Germania, e le critiche a Loew.

“Domani voglio dai miei una bella prestazione – dice il tecnico della Germania -, per far vedere ai tifosi che siamo sulla strada giusta per la ricostruzione. Giocheremo con la difesa a tre o con quella a quattro? Non ho ancora deciso, perchè siamo tranquillamente in grado di mettere in atto ambedue i sistemi e io non ho ancora deciso chi far giocare. Hummels titolare? Può essere”.

Secondo Loew, “la retrocessione in Nations League è qualcosa che ci amareggia ancora, ma dobbiamo accettarla e focalizzarci sugli Europei del 2020 dove vogliamo presentare una squadra forte”. Formazione in alto mare anche in casa olandese, dove Koeman varerà comunque una squadra disposta a spingere ma che dovrà stare attenta anche a non scoprirsi, visto che basterebbe un pari. Il ct giura che i suoi ce la faranno.