Inghilterra-Italia 1-2: pagelle. Candreva il migliore, Paletta incerto

di Emiliano Condò
Pubblicato il 15 Giugno 2014 - 03:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Inghilterra-Italia 1-2, le pagelle. Vince e convince l’Italia al debutto mondiale con l’Inghilterra. Vince con un gol di Mario Balotelli, convince con le scelte di Cesare Prandelli, Darmian su tutti. Bene tutto il centrocampo azzurro con una nota di merito in più per Candreva, il migliore in campo.

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ITALIA (4-1-4-1)

Sirigu 7 – Incolpevole sul gol di Sturridge. Pronto sui tiri da fuori area che arrivano soprattutto nei primi minuti. Autorevole nelle uscite. Buffon può recuperare tranquillo, Sirigu c’è.

Chiellini 6.5- All’inizio soffre, non poco, la velocità di Welbeck. Trova le misure col passare dei minuti, ed è il solito baluardo.

Barzagli 6.5 – Solido, affidabile. Leva dalla testa di Sturridge un pallone facile facile con un intervento da grande difensore

Paletta 5.5– Un paio di sbavature di troppo, intesa molto rivedibile con Barzagli. Non sempre sicuro, ma nel dubbio ha una qualità: spazza via la palla

Darmian 7 – Debutto da ricordare. Corre come un ossesso, attacca la fascia che è una bellezza, prova anche il tiro e l’inserimento in area. Sorpresa

Candreva 7.5 – Personalità, qualità e corsa. L’assist per il gol di Balotelli è la ciliegina sulla torta di una partita fatta di qualità, sacrificio e tantissima sostanza.

(dal 78 Parolo 6) – Entra in un momento difficile e fa il suo. Riesce a far respirare la squadra.

Verratti 6 – Inizia bene poi si smarrisce un po’. L’intesa con Pirlo e De Rossi arriverà, come la giusta posizione in campo. Qualità e personalità ci sono già

(dal 56‘ Thiago Motta 6) – Tanta legna in un momento in cui gli inglesi tiravano da tutte le parti.

DeRossi 7 – Geometria, leadership, personalità. Solo una sbavatura, un fallo nel recupero che regala agli inglesi una punizione dal limite.

Pirlo 7 – Distribuisce palloni come solo lui sa fare. Emerge soprattutto quando l’Italia soffre di più. La traversa gli nega il gol su una punizione splendida.

Marchisio 6,5 – All’inizio fatica a trovare spazi tra le linee. Dopo il gol cresce in modo esponenziale. Chiude tutti gli spazi fino alla fine.

Balotelli 7 – Solo, spesso troppo solo in avanti, riesce comunque a tenere in ansia tutta la difesa inglese. Bravo a dettare la profondità. Pronto quando conta di più, sul gol del 2-1.

(dal 72 Immobile 6) – Entra in un momento difficile, in cui di palloni ne arrivano pochi. Ciro ha voglia e si vede, riesce anche a essere pericoloso.

All Prandelli 7 – Mette in campo una squadra in cui tutti sanno esattamente cosa devono fare. E non è un dettaglio. Osa Darmian, Paletta e Verratti. Ha ragione due volte su tre.

 

INGHILTERRA (4-2-3-1)

Hart  6– Lo stile è quello che è (vedere respinta su tiro di Candreva). Certo, rispetto ai suoi predecessori recenti almeno è un portiere. Che per gli inglesi è già molto. Incolpevole sui gol. Raccapricciante e salvato dalla traversa sulla punizione di Pirlo.

Johnson 6.5 – Corre per 90 minuti come se per lui non ci fossero 30 gradi. Meglio quando spinge che quando difende. Stantuffo.

Jagielka  6– Un salvataggio decisivo sul pallonetto di Balotelli nel primo tempo. Un po’ lento quando viene puntato.

Cahill 6.5 – Solido e bravo di testa. Un paio di salvataggi evitano ripartenze pericolose.

Baines 6,5 – Ha piedi di qualità.  Bene quando spinge, rivedibile quando difende. Uno dei più continui.

Gerrard 6 – Cresce alla distanza, due pericoli nel secondo tempo. Ma dal capitano è lecito attendersi di più.

Henderson 5.5 – Tanti palloni toccati, ma tutti in orizzontale. Un buon tiro da fuori e poco altro

(dal 72′ Wilshere 5.5): non incide

Welbeck 6.5 – Corre come un ossesso, mette spesso in difficoltà sia Chiellini sia Darmian. Un suo cross non diventa un gol solo grazie a una spaccata miracolosa di Barzagli. Esce sfinito quando l’Inghilterra deve osare di più

(dal 61 Barkley 5.5) – Entra per rendere l’Inghilterra più incisiva ma combina poco

Rooney6 – Non è al top e si vede. Ma c’è e soprattutto nel secondo tempo ci crea più di qualche imbarazzo.

Sterling 6.5 – La scelta a sorpresa (e azzeccata di Hogson). L’esterno del Liverpool ci crea parecchie grane. Spesso inverte posizione con Welbeck, uno degli ultimi a mollare.

Sturridge 7 – Segna, corre, tira da ovunque. Una spina nel fianco della difesa azzurra. Esce sfinito e coi crampi a 10 minuti dalla fine

(dal78 Lallana) sv

All: Hodgson 6 – L’Inghilterra che presenta ai Mondiali ha qualche limite ma anche un’idea di gioco precisa. La fortuna non è dalla sua.

(foto Ansa)