Lecce-Bari a porte chiuse. Gli Ultras biancorossi arrabbiati: “Emiliano e Matarrese protestino”

Pubblicato il 29 Dicembre 2010 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

”Questa decisione del comitato per l’ordine e la sicurezza di far giocare il derby a porte chiuse la consideriamo scandalosa: adesso ci aspettiamo una levata di scudi da parte del sindaco di Bari, Michele Emiliano, e del presidente del Bari calcio, Vincenzo Matarrese”: Alberto Savarese, uno dei leader del direttivo Ultras Bari ha così commentato la scelta di far disputare senza pubblico il derby pugliese del 6 gennaio tra Lecce e Bari al “Via del Mare”.

”Questo orientamento penalizza due tifoserie – prosegue Savarese – che non potranno sostenere le proprie squadre in una partita cruciale del campionato e soprattutto dimostra come la ‘Tessera del tifoso’ sia un provvedimento inutile, dal momento che viene di fatto cancellata da queste scelte di ordine pubblico. I precedenti incidenti dell’ultimo derby sono stati sommati a presunte indiscrezioni su possibili comportamenti pericolosi della nostra tifoseria, ma in questa rappresentazione noi non ci ritroviamo proprio”.

”A Lecce saremmo andati in cinquemila – conclude il dirigente degli Ultras Bari – e avremmo fatto sentire talmente a casa i nostri beniamini che non sarebbe stata di fatto una trasferta. Purtroppo, però, le cose andranno in un’altra maniera”.