Parma salvato con 5 mln dal fondo multe. Quello di “bomboni” e parole in libertà

Lega Calcio, il piano salva Parma: “5 milioni dal fondo multe”

MILANO – Saranno le multe alle altre squadre di serie A a salvare il Parma. Salvataggio fino a fine campionato, ovviamente. Poi il club fallirà certamente a meno di eventualità improbabili: che il patron Giampietro Manenti trovi i soldi, o che si materializzi un nuovo compratore.

La Lega Calcio, intanto, ha trovato una soluzione ponte che dovrebbe garantire quei 5 milioni di euro che serviranno a far finire il campionato al Parma. Nella riunione di venerdì mattina, quella interrotta dal blitz della Guardia di Finanza nella sede di Milano, si è deciso che i soldi per pagare strutture e calciatori saranno quelli del fondo multe. Saranno quindi i club a pagare con le loro ammende (quelle che versano per intemperanze di tesserati e tifosi) a finanziare in qualche modo il Parma.

Prima di stanziare i soldi, però, sarà necessario aspettare il 19 marzo, quando inizierà l’udienza davanti al tribunale fallimentare. Solo a quel punto, concretamente, potrà arrivare l’aiuto. Non tutti i club sono d’accordo: il Cesena ha votato contro, il Napoli e altri due club si sono astenuti. Ma la mozione salva Parma è stata votata da 16 club su 19 nonostante le perplessità del presidente del Napoli e non solo sue davanti all’aiuto di terze parti ad un club rivale. E’ vero, altra soluzione non c’è. Ed è forse l’unico modo di evitare la vergogna della serie A incompleta, con una raffica di partite vinte a tavolino.

Impossibile però non pensare che ci saranno veleni e sospetti, soprattutto a fine campionato, quando al Parma (che non farà comunque la serie A l’anno prossimo a meno di miracoli dentro e fuori dal campo) verrà chiesto di togliere punti chiave a squadre che gli stanno permettendo di continuare a giocare.