Mondiali 2010. Lobo presente all’esordio dell’Honduras, nel paese lascia il rischio golpe

Pubblicato il 13 Giugno 2010 - 00:18 OLTRE 6 MESI FA

Porfirio Lobo

Il presidente dell’ Honduras, Porfirio Lobo,è in Sudafrica dove assisterà alla partita d’esordio della nazionale contro il Cile, accompagnato da moglie e figli, in piena agitazione politica e con voci di un possibile nuovo colpo di stato.

“Vinceremo 2 a 1 e ci classificheremo al turno successivo”, ha detto il presidente prima di salire sull’aereo. In precedenza lo stesso Lobo aveva denunciato il rischio di un golpe organizzato da politici ed imprenditori locali, gli stessi, ha precisato, che hanno sostenuto la destituzione e l’espulsione dal paese del presidente Manuel Zelaya, il 28 giugno del 2009.

In Sudafrica saranno presenti anche una dozzina di parlamentari dell’Honduras, il presidente del Parlamento Juan Orlando Hernandez ed il sindaco della capitale Ricardo Alvarez. Lobo, che si è insediato nel gennaio scorso, ha progettato di rientrare in patria mercoledì prossimo, subito dopo la partita.

Prima di partire ha chiesto a tutti i funzionari pubblici, ai membri delle forze armate ed alla polizia di astenersi dal “partecipare ad azioni destabilizzanti promosse da gruppi che si stanno confrontando nel paese. Chi vogliono colpire è il presidente della repubblica, ma di fronte a qualsiasi azione ci sarà una reazione. So chi sono ed ho tutte le informazioni per cui credo che si stanno sbagliando”, ha avvertito il capo dello stato, assicurando di aver preso tutte le misure per evitare un nuovo colpo di stato.