Calcio, Otranto (Lecce). Dirigente espulso non abbandona il campo, partita sospesa

Pubblicato il 14 Marzo 2011 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

OTRANTO (LECCE) – Partita sospesa dall’arbitro a pochi minuti dalla fine perché il patron della squadra ospite si rifiuta di recarsi negli spogliatoi dopo essere stato espulso. E’ accaduto ad Otranto, dove la gara tra la squadra locale e il Poggiardo (Prima categoria pugliese) è stata interrotta dall’arbitro al 40′ del secondo tempo, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.

Tutto, scrive il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno è scaturito dalla espulsione di un giocatore del Poggiardo. Il calciatore si è accomodato in panchina, l’arbitro se ne e’ accorto e lo ha invitato ad accomodarsi negli spogliatoi. Mentre il giocatore obbediva, i componenti della panchina del Poggiardo avrebbero sollecitato l’arbitro a riprendere subito il gioco, ritenendo che si stesse perdendo tempo.

Tra questi c’era anche il patron del Poggiardo, Elvio Merico: l’arbitro ha ritenuto che Merico lo avesse insultato e lo ha espulso. Merico però non si è allontanato dalla panchina e il direttore di gara, dopo aver convocato i capitani e avvertito inutilmente che avrebbe sospeso la gara se il dirigente non fosse andato via dal campo, ha fischiato la fine anticipata della partita.

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